Un'azione di gioco durante Fiorentina-Atalanta (Fotocronache Germogli)
Firenze, 16 ottobre 2016 - Una Fiorentina brutta, la più brutta della stagione, pareggia 0-0 in casa con l'Atalanta e in più di un'occasione (soprattutto nel primo tempo) rischia pure di perdere. La squadra viola dopo la sosta appare ancor peggiore di quella sconfitta a Torino: confusa, senza idee, lenta, fisicamente sovrastata dagli avversari.
Paulo Sousa ripropone la squadra del primo tempo e punta sulla coppia d'attacco Kalinic-Babacar. E' la prima volta che i due partono insieme dal 1' minuto in campionato: l'esito finale, onestamente, mostra come il problema non sia il numero degli attaccanti. In difesa, sulla destra, Salcedo è stato preferito a Tomovic. Avvio molto vivace di entrambe le squadre, in un clima quasi estivo, ma senza grandi occasioni nel primo quarto d'ora. Come da copione la Fiorentina attacca e l'Atalanta risponde in contropiede.
Al 16' bella azione personale di Kalinic che attraversa tutto il fronte d'attacco e conclude con un gran tiro deviato da Berisha. Con il passare dei minuti, però, l'Atalanta accelera il ritmo delle ripartenze e salta sistematicamente il centrocampo viola. Al 25', pericolosa l'Atalanta in contropiede che (complice anche la mancata chiusura di Badelj) sorprende la Fiorentina, ma è bravissimo Astori a sbrogliare. Sempre Astori, al 30', anticipa un avversario a pochi metri dalla porta. Il fatto che Astori sia il migliore in campo tra i viola nel primo tempo, la dice lunga sull'andamento del match.
Al 41' ancora Atalanta pericolosa con Dramé dalla sinistra e Tatarusanu para di piede. Sull'altro fronte ci prova Kalinic, da posizione molto defilata, para Berisha. Il primo tempo finisce 0-0: finora molta più Atalanta che Fiorentina e i viola vanno al riposo tra i fischi.
Nella ripresa, i viola (sicuramente "strigliati" nello spogliatoio da Sousa) ripartono all'attacco e al 4' vanno vicinissimi al gol con Sanchez di testa: il portiere è battuto, ma salva Conti sulla linea. Al 10' è l'Atalanta vicina al gol con un colpo di testa di Kurtic: palla schiacciata che rimbalza a terra e scavalca Tatarusanu e (di poco) la traversa.
Sousa non è soddisfatto (e ci mancherebbe altro...) così al 14' toglie Milic e Sanchez per Tello e Vecino. Proprio i due nuovi entrati si rendono pericolosi con tiri da fuori deviati da Berisha. Nel finale i viola ci provano, il pubblico prova a spingerli e l'Atalanta, un po' meno bella del primo tempo, la mette sul piano fisico con alcuni interventi piuttosto duri. Al 37', Sousa toglie Babacar (generoso, ma poco di più) per Zarate. Mossa tardiva e, comunque, non sorte effetti sensibili. L'ultimo assedio dei viola è senza occasioni e praticamente senza entrare mai in area di rigore.
Una Fiorentina così brutta, sinceramente, nessuno se l'aspettava.
Il tabellino
Fiorentina (3-4-1-2): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo, Astori; Bernardeschi, Sanchez (14' st Vecino), Badelj, Milic (14' st Tello); Borja Valero; Babacar (37' st Zarate), Kalinic. Allenatore. Sousa
Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara (1' st Stendardo), Masiello; Conti, Kessiè, Freuler, Dramè; Kurtic (22' st Gagliardini), Petagna, Gomez (43' st D'Alessandro). Allenatore. Gasperini
Arbitro: Damato di Barletta
Note: ammoniti Caldara, Badelj, Dramé, Astori, Vecino, Gagliardini
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