Mac
Empoli, 22 febbraio 2015 - che da qui alla fine del campionato tutte le partite saranno praticamente decisive. Forse non siamo ancora arrivati a quel punto, ma oggi pomeriggio l’Empoli ha la possibilità di muovere un primo passo deciso verso il raggiungimento dell’obiettivo. La gara col Chievo (ore 15, stadio Castellani) non mette in palio niente di definitivo, ma tre punti sarebbero importanti per molti motivi. Gli azzurri hanno vinto l’ultima partita in casa ed hanno pareggiato immeritatamente a San Siro domenica scorsa: l’1-1 di Milano ha lasciato l’amaro, ma superando i veneti in quello che di fatto è uno scontro diretto il pari maturato contro i rossoneri assumerebbe un valore decisamente importante più importante e cancellerebbe la delusione per una vittoria che l’Empoli avrebbe meritato.
Non siamo quindi ancora nella fase decisiva del campionato, ma da qui in avanti si cominciano a guardare cose come classifica, scontri diretti e risultati delle altre. Ogni passo mosso in avanti può assumere una valenza che due o tre mesi fa sarebbe stata relativa. Empoli e Chievo sono appaiate a quota 24 ed entrambe stanno attraversando un buon momento: per i veneti anche un punto al Castellani potrebbe essere importante, mentre Big Mac e soci hanno il dovere di provare a vincere. Staccare i clivensi consentirebbe di guadagnare un margine notevole anche in virtù degli scontri diretti tra le due squadre, che dopo il pareggio dell’andata potrebbero favorire proprio l’Empoli. Manca ancora tanto alla fine della stagione per poter usare liberamente l’aggettivo decisiva, ma la sfida di oggi, comunque la giri, è un crocevia importante per la squadra di Sarri.
Certo è che battere il Chievo non sarà facile. Quella di Maran è una formazione abituata a lottare nei bassifondi della classifica: solidi, quadrati e con le idee chiare, i veneti sono reduci da due vittorie consecutive ed hanno tutte le intenzioni di allungare sulla zona rossa. Gara interessante anche perchè il Chievo è l’esatta antitesi dell’Empoli: se la squadra di Sarri cerca di salvarsi attraverso il gioco, quella di Maran è soprattutto un darle dopo aver evitato di prenderle. Logico perciò immaginarsi il tipo di partita che gli azzurri odiano di più. I gialloblù difenderanno bassi nella propria metà campo, lasceranno probabilmente l’iniziativa all’Empoli e cercheranno di sfruttare le ripartenze. Sarri se la giocherà con le armi migliori che ha a disposizione: se dovesse toccare a Tavano questa sarà la sua partita. Il bomber ha segnato soltanto due gol in questo campionato, ma è fresco di rinnovo e ha voglia di tornare a decidere. Dopo l’esplosione di Big Mac ora c’è bisogno anche dei suoi gol.
Tommaso Carmignani