Congresso Pd thrilling nella notte: Ralli e Ricci in campo, il giallo della terza busta

Firme raccolte ma sarà aperta solo mercoledì dalla commissione elettorale: all'interno il candidato orlandiano dopo la fallita confluenza su Ralli? Caneschi candidato unico alla segreteria comunale

Ralli, Ricci e il candidato mister x

Ralli, Ricci e il candidato mister x

Arezzo, 3 ottobre 2017 - Il mistero della terza busta. Nel Pd non si fanno davvero mancare nulla. Dopo giorni e giorni di boatos appesi alla candidatura ufficiale renziana di Albano Ricci e di un competitor, sempre renziano ma sostenuto dalla sinistra, di Luciano Ralli, nelle ultime ore è successo di tutto.

Il segretario provinciale uscente Massimiliano Dindalini, esponente dell’area orlandiana, si era fatto mediatore per una sintesi unitaria fra i due che avevano annunciato di scendere in pista. Ma la giornata finale ha scompigliato tutto.

Si era prefigurata un'intesa: Ricci candidato unico alla segreteria con il passo indietro di Ralli, a cui sarebbe stato prospettato un ingresso nella direzionale regionale del partito. Opzione che a fine pomeriggio è stata rifiutata nonostante l’intervento del segretario regionale Dario Parrini.

Alle 19.30 la rottura. Certe le candidatur di Ricci e Ralli: ma l’ala orlandiana torna indietro e toglie l’appoggio a Ralli. Da quel momento è iniziata la rincorsa al terzo nome, sempre con la possibilità che quel nome non spuntasse e che gli orlandiani rimanessero in finestra, in pratica invitando i propri aderenti a votare liberamente.

Poi iol colpo di scena della mezzanotte. La terza busta c'è, quindi un terzo canidato pure: ma il nome resta chiuso lì dentro, in attesa della commissione elettorale. Un coup de theatre? Un modo di guadagnare altro tempo in vista dell'epilogo?

La notte altro non rivela. Se non che sulla segreteria comunale resta una candidatura unica, quella del segretario uscente Alessandro Caneschi.