La trattativa, Sabina Guzzanti a Monte San Savino: "Vi spiego i rapporti tra Stato e mafia"

Appuntamento giovedì 23 ottobre alle 21,15

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Arezzo, 22 ottobre 2014 - Arriva a Monte San Savino il docufilm di Sabina Guzzanti, La Trattativa, che sarà proiettato giovedì 23 ottobre alle 21,15 al teatro Verdi. La trattativa di cui si parla è quella stato - mafia, un tema delicatissimo che non mancherà di scatenare discussioni. Anche in sala, visto che subito dopo la proiezione ci sarà l’incontro con l’autrice che in questo periodo è in tour per promuovere appunto il suo lavoro.  Quali reazioni riscontra dopo ogni proiezione? «Stanno andando tutte molto bene, ci sono sempre molte persone ma soprattutto si creano dibattiti interessanti, la gente ha sempre molte domande da fare».  Del suo film si è parlato molto dopo la proiezione a Venezia, e dopo? «Dopo zero, non è stato più nominato. Erano in programma ospitate in tv, sui canali nazionali, ma evidentemente deve essere arrivato il contrordine». Se lo aspettava? «Assolutamente sì, sapevo che avrebbero fatto di tutto per non parlarne. Si è alzato un muro di gomma». Le dà fastidio quando la definiscono la Michael Moore italiana? «Da quando è iniziata la mia carriera sono la versione femminile di qualcuno, la Verdone in gonnella, la Michael Moore in gonnella. Francamente lo trovo un po’ maschilista ma tant’è, in comune c’è la forma del documentario e l’impegno ma poi le analogie finisco. Fermo restando che stimo molto Moore».  Ad Arezzo lei ci è già stata qualche anno fa, con il suo spettacolo «Vilipendio» nel quale parlava sempre della deriva delle istituzioni. Si sente un po’ come Cassandra? «Ricordo bene quella data, era il mio compleanno e il giorno dopo sono partita assieme a due collaboratrici per girare Draquila. Se mi sento come Cassandra? Lei diceva cose che nessuno riusciva a vedere, io dico cose che tutti vedono benissimo ma fanno finta di niente».  Cosa si aspetta dal suo appuntamento a Monte San Savino? «Di aprire un dibattito proficuo. Il bello di questo film è che non è per iniziati, chiunque lo può vedere, divertirsi anche ma alla fine avere un quadro completo sulla vicenda. Ecco cosa mi aspetto, tantissime domande».