Giovanni Allevi
Arezzo 22 febbraio 2017 - Tutto esaurito per il concerto che il pianista Giovanni Allevi terrà venerdì (24 febbraio) al cinema Fulgor di Capolona. Centinaia le richieste per entrare, ma l'incontro sarà ormai per "soli" cento fortunati. All'artista sarà consegnato il premio "Città di Capolona" dal sindaco Alberto Ciolfi per i suoi venticinque anni di carriera. Ma c'è un legame speciale tra Allevi e Arezzo. E' stato allievo del maestro Carlo Alberto Neri, veniva da Ascoli per seguire le lezioni e il suo primo concerto da professionista lo ha fatto proprio venticinque anni fa all'auditorium Severi (ora teatro Mecenate) e al teatro Dovizi di Bibbiena, eventi oprganizzati da Neri con Cipam e maestro Roberto Fabbriciani. E così Neri e Fabbriciani saranno gli intervistatori di Allevi durante la serata di venerdì, il racconto di un personaggio amato dai giovani e dal mondo pop, concerti in tutto il mondo, spesso messo in discussione dai suoi colleghi "classici", che dopo un percorso di studi umanistici e conservatorio si è dato alla musica "leggera" iniziano a collaborareo come arrangiatore e tastierista di Jovanotti.
La serata fa parte della rassegna Fulgorazione che vedrà il 10 marzo con "FukgorAzione arte contemporanea" con l'artista visuale Regina Hubner, il 24 marzo la proeizione del film "La corazzata Potemkin" con la musica dal vivo di Marco Dalpane al pianoforte e finale "fantozziano"; il 7 aprile incontro con la musica come cura nella vita con Diego Minciacchi e Massimo Franchini alle percussioni. Venerdì 21 aprile la "Storia della radio" con "L'ha detto la radio" di Antonio de Robertis. Poi sarà la volta del direttore artistico della rassegna, il maestro Roberto Fabbriciani il 5 maggio con "Un fantastico viaggio: Sansouci Capolona" e chiusura il 20 maggio con un omaggio a Narciso Parigi.
La rassegna resa possibile dagli sponsor Estra, Coingas e calzaturificio Soldini e dall'associazione culturale Fulgor di Giacobbe Giusti.