Il Viareggio perde la leadership dopo oltre due anni. "C’è tempo per recuperare"

L’undicesima giornata si presentava delicata alla vigilia e tale alla fine si è rivelata con i molti cambiamenti che ci sono stati al termine dei 90 minuti nella classifica generale. A cominciare dalla lotta per il vertice che ha visto il Viareggio, saldamente in testa fino a due domeniche fa con un rassicurante primato di quattro lunghezze sulla seconda, perdere la leadership dopo oltre due anni. Il pari a Marlia è risultato che può starci e non va considerato in maniera negativa a priori visto anche lo spessore dell’avversario. Fatto sta che adesso le zebre si trovano in una situazione a loro sconosciuta e da cui devono venir fuori alla svelta. Il tecnico Stefano Santini è sereno: "La prestazione c’è stata e potevamo tranquillamente vincere. Nessun dramma anche se non siamo più primi, il tempo per recuperare c’è tutto e non siamo affatto in crisi". Continua la striscia positiva del Forte 2015 che pare avere definitivamente ingranato la marcia giusta ed è alla terza vittoria, o per meglio dire goleada di fila: travolto da quattro reti anche il Migliarino. "Una bella crescita costante di domenica in domenica, ma restiamo con i piedi per terra", è il diktat del tecnico Luca Cagnoni. È andata peggio invece a Corsanico e Torrelaghese che con le due sconfitte rimediate sono ancora in piena bagarre salvezza. "Regaliamo ancora tanto agli avversari, tre gol presi su calci piazzati sono veramente troppi", commenta il tecnico orange Lelio Biancalana. Il suo collega Simone Passaglia, invece, analizza così la domenica: "Prestazione all’altezza contro la nuova capolista, avremmo meritato almeno il pareggio: peccato". In seconda, vittoria che può cambiare la stagione quella del Lido in casa del Ponte Origini. I cavallucci adesso sono terzi e l’obiettivo stagionale diventano gli spareggi promozione.

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