DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Polo scolastico a Strettoia, ci siamo. Affidato lo studio per l’area Binelli

È il primo mattone verso il plesso che unirà materne ed elementari. Ipotesi blocco unico o due separati

Le scuole materne «Salgari» di Strettoia e il limitrofo centro cottura sorgeranno accanto al futuro polo ma potrebbero anche essere inglobate

Le scuole materne «Salgari» di Strettoia e il limitrofo centro cottura sorgeranno accanto al futuro polo ma potrebbero anche essere inglobate

Non siamo ancora al classico primo mattone, ma sicuramente al primo passo o primo vagito che dir si voglia. Pochi giorni fa il Comune ha affidato lo studio di fattibilità per la realizzazione del polo scolastico di Strettoia, passaggio che di fatto ha dato il via a un iter che essendo allo stato embrionale non può avere né tempi né costi certi. Tranne, appunto, il fatto che sul territorio comunale sta per nascere il terzo polo scolastico dopo quello delle superiori (Don Lazzeri-Stagi) che la Provincia sta costruendo al posto del liceo artistico e quello di Tonfano in corso di realizzazione e destinato a unire le elementari "Bibolotti" e "Mancini" e le medie "Santini". Quello di Strettoia, invece, nascerà all’ex area Binelli, lungo la via comunale, più precisamente dove già oggi ci sono le materne "Salgari" e il centro cottura. Con un bivio su cui l’amministrazione comunale e lo studio "Dp ingegneria" di Lucca (a cui è stato affidata la verifica di fattibilità per un costo di 635 euro) dovranno confrontarsi.

"Al momento, sebbene sia prematura qualsiasi previsione – spiega infatti l’assessore a lavori pubblici a manutenzioni Matteo Macucci – si parla di due possibili ipotesi: fare tabula rasa e realizzare una nuova costruzione che unisca le ’Salgari’ e le elementari ’Mutti’, oppure recuperare gli stabili esistenti, incluso il centro cottura gestito dalla ’Pietrasanta Sviluppo’, cosa che sarebbe meno dispendiosa. Personalmente ritengo che una nuova costruzione sarebbe più bella dal punto vista architettonico, però è anche vero che negli ultimi anni abbiamo investito sulle ’Salgari’ e pertanto non escludo che sorgano due edifici uno accanto all’altro".

L’altro cruccio da risolvere è il futuro dell’edificio che accoglie le attuali elementari "Mutti" una volta che verranno inglobate nel nuovo polo scolastico. "Così di primo acchito abbiamo pensato di convertirle in alloggi di edilizia convenzionata – prosegue Marcucci – oppure in un centro civico per la frazione, che potrebbbe però essere ricavato vicino al polo scolastico. Siamo alle battute iniziali ed è presto per delineare con precisione l’intervento, che non è ancora nel piano triennale delle opere pubbliche in quanto non abbiamo ancora idea dei costi e dei tempi che richiederà. Il polo di Tonfano ci insegna che i tempi non sono mai brevi, ma l’importante è partire con la progettazione e l’inquadramento della zona più adatta. Abbiamo messo il primo seme di questa nuova avventura: chi ben comincia è a metà dell’opera".