L'Empoli passa anche a Brescia (Ansa/Filippo Venezia)
Brescia, 27 dicembre 2020 - Prova di forza dell’Empoli, che passa per 3-1 sul campo lombardo. Gli uomini di Dionisi dominano la gara, giocando con autorevolezza e confermando il secondo posto in classifica alle spalle della Salernitana.
Azzurri con Bajrami alle spalle di Matos e La Mantia in avanti. Mancuso si accomoda in panchina. Nel Brescia, il grande ex Donnarumma resta a disposizione di Dionigi (entrerà nella ripresa senza incidere).
L’avvio degli azzurri è convincente. Al 4’ il primo lampo: conclusione, in diagonale dalla destra, di Zurkowski. Il pallone termina sul fondo. Al 7’ Torregrossa lamenta un contatto in area di rigore, ma l’arbitro fa proseguire senza esitazioni. Al 9’ Matos colpisce di testa sull’angolo di Stulac: Joronen si salva in corner.
Al 10’ Bjarnason strozza un pallone invitante appena entro area. Al 12’ ospiti in vantaggio: Bajrami pesca nei sedici metri Haas, che fulmina il portiere. Una verticalizzazione da applausi. Al 17’ Matos ci prova dalla distanza: nessun problema per l’estremo difensore. Al 35’ ancora Matos fugge verso la porta, calcia forte mettendo di poco a lato. Al 40’ splendida ripartenza empolese sugli sviluppi di un corner a favore del Brescia: Matos se ne va lungo l’out sinistro, serve al centro l’accorrente Haas, che lascia partire un pallonetto da dentro area ma trova la traversa, riprende La Mantia che insacca. È il raddoppio. Al 43’ i padroni di casa riaprono la partita: Bisoli serve Spalek, che è agganciato in area da Fiamozzi: rigore, dubbio, che Torregrossa trasforma con un tiro alla sinistra di Brignoli.
Stesso refrain nella seconda frazione di gioco: è l’Empoli a fare la partita, sebbene sia il Brescia sotto nel punteggio. Al 29’ Stulac impegna Joronen con una botta dai 25 metri: il pallone termina la sua corsa in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, l’Empoli reclama un penalty per un presunto fallo di mano, ma il direttore di gara non interviene. Al 33’ fallo di Joronen su Moreo lanciato a rete: l’arbitro fischia il calcio di rigore. Sulla battuta, Mancuso colpisce il palo alla destra del portiere, ma sul prosieguo dell’azione è lesto a depositare la sfera in rete. Al 46’, infine, Joronen nega la gioia del gol a Moreo, penetrato in area di rigore. Tre punti importanti per la squadra toscana, che continua la serie positiva.
BRESCIA (3-4-2-1): Joronen; Papetti, Mangraviti, Mateju; Verzeni (24’ st Ragusa), Bisoli (31’ st Labojko), Dessena (12’ st Van de Looi), Martella; Spalek (24’ st Donnarumma), Bjarnason (31’ st Jagiello); Torregrossa. A disposizione: Andrenacci, Kotnik, Chancellor, Zmrhal, Ghezzi, Ayè. Allenatore: Dionigi EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Casale, Nikolaou, Parisi; Zurkowski (26’ st Ricci), Stulac (45’ st Damiani), Haas; Bajrami (22’ st Moreo); Matos (45’ st Olivieri), La Mantia (26’ st Mancuso). A disposizione: Furlan, Pratelli, Viti, Zappella, Pirrello, Asllani, Cambiaso. Allenatore: Dionisi. ARBITRO: Ros di Pordenone. Assistenti: Miele/Trinchieri MARCATORI: 12’ pt Haas, 40’ pt La Mantia, 44’ pt Torregrossa rig; 35’ st Mancuso rig. NOTE: serata fredda. Ammoniti: La Mantia, Casale, Spalek, Jagiello, Ricci, Mancuso. Angoli: 10-2 per l’Empoli. Recuperi: 0’ pt + 4’ st.