Su Canale 5. Montanari finisce su Striscia la Notizia ‘flagello del calcio’

Lo scandalo legato a Emiliano Montanari nel mondo del calcio, esaminato da Striscia la Notizia, mette in luce le controversie legate alle sue gestioni a Siena, Legnano e San Marino. La situazione solleva dubbi sulla regolamentazione della Lnd.

‘Emiliano Montanari, il flagello del calcio’: Striscia la Notizia, nel servizio andato in onda sabato sera con questo titolo, ha utilizzato anche le immagini di Diego Abatantuono nei panni di Attila: "Dove passo io non cresce più l’erba", ahimè. Il tg satirico di Canale 5, condotto da Jerry Scotti e Michelle Hunziker – contattato nei mesi scorsi dal Siena Club Fedelissimi perché le tv nazionali accendessero i riflettori sulla situazione tragicomica che stava vivendo il calcio senese – ha ripercorso il cammino dell’ingegnere romano nel mondo del pallone: da Siena a Legnano, fino a San Marino. Chiara Squarcia ha seguito le sue tracce, sottolineando come "questo signore faccia campo bruciato intorno a qualunque squadra gestisca". Il servizio è quindi partito da Siena, con l’assessore comunale allo Sport e all’Edilizia sportiva, Lorenzo Lorè che ha ripercorso le tappe della battaglia legale tra l’amministrazione e l’Acr Siena per il Franchi e il Bertoni, sottolineando anche il fallimento sportivo del club in estate con la successiva ripartenza della nuova società dall’Eccellenza. Chiara Squaglia ha poi ripreso alcune dichiarazioni di Vittorio Pagani, ex Legnano, in cui il bianconero ha affermato che i lilla "si fossero iscritti solo perché molti giocatori avevano rinunciato a diversi soldi". Quindi l’approdo a San Marino, dove Emiliano Montanari ha acquisito il Victor. Ai microfoni di Striscia ha parlato l’ex presidente Luca Della Balda: "A Siena non è stato supportato da chi doveva, a Legnano idem. Che se ne dica Montanri è un imprenditore serio, capace e competente"… L’ingegnere, come i suoi collaboratori, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Così come la Lnd, contattata per capire "come mai si creino situazioni del genere nonostante ci siano regolamenti che non lo consentono". Domanda che si fanno in tanti.

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