L’ascesa di ‘Turbo Martina’: "Sono contento"

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di Angela Gorellini

Il ruolo in cui lo ha schierato ieri mister Gilardino non è il suo. Ma Alessandro Martina (nella foto) è stato tra i migliori in campo. "Sono molto contento - dice nel post gara l’esterno della Robur -. Quando gioco più avanzato ho sempre un po’ di timore perché non conoscendo bene i movimenti penso di fare più fatica. Invece è andata bene, credo di aver disputato una buona gara". "Sì - prosegue - il mister voleva che giocassi molto alto perché sfruttassi la mia velocità per attaccare la profondità. Durante la settimana lavoro parecchio per migliorare, sia nel cross, perché è un peccato fare tutto bene e sbagliare proprio la parte finale dell’azione che è quella più importante, sia in fase difensiva: mi sto allenando tanto sulle palle lunghe. Mi piace più attaccare che difendere, ma sento che sto crescendo". Anche cambiare tanti ruoli sulla fascia è, alla fine, uno strumento per maturare. "Arricchisce il mio percorso di crescita" ammette. Ed è onesto, Alessandro Martina, nel riconoscere che, nell’episodio che lo ha visto cadere in area l’arbitro ha preso la decisione giusta. "Ho sbagliato lo stop - racconta il numero 33 della Robur -, per rimediare ho messo il corpo davanti; ho sentito un tocco, ma non c’era niente".

Il bianconero non ha mai nascosto di aver vissuto un anno complicato, prima di arrivare a Siena e che questa stagione avrebbe dovuto essere quella della rivincita… "Sono contentissimo della scelta di indossare la maglia del Siena - chiude Martina - mi sto riprendendo tutto quello che ho perso. La classifica? Sinceramente non la guardo da circa due settimane, non sapevo neanche che con la vittoria di oggi avevamo raggiunto il Trestina terzo… Andiamo avanti di partita in partita, ora pensiamo al Montespaccato: giocare tante partite ravvicinate, con queste temperature, correndo per novanta minuti è abbastanza distruttivo. Ma sono pronto: sono giovane, se non corro io…".