Centro sportivo di Navonella. Europa Verde sulla variante: "Un voto a favore del cemento"

Nel mirino la maggioranza di centrodestra che ha dato il via libera all’iter urbanistico "Il sindaco aveva promesso una visione diversa rispetto alla cementificazione del passato".

"Nonostante gli impegni assunti in campagna elettorale dove il sindaco prometteva “una visione radicalmente diversa dal passato che ha visto Sarzana sommersa da una cementificazione selvaggia e incontrollata”, la maggioranza in consiglio comunale vota per il cemento". E’ l’opinione di Simona Simonetti, co-portavoce di Europa Verde liguria, e Paolo Bongiovanni, di Europa Verde Sarzana, sull’adozione della variante urbanistica per consentire la realizzazione del centro sportivo privato in via Navonella. "Nonostante nelle linee strategiche per il nuovo Piano urbanistico comunale si preveda di imporre un “quadro strategico unitario di salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche come volano di una nuova sostenibilità” e di “valorizzazione delle aree agricole” – proseguono –, nonostante l’Unione Europea ci ricordi, attraverso l’impegno per l’emanazione della legge per il ripristino della natura e degli habitat (Nature Restoration Law), l’urgenza di una drastica inversione di rotta in tema ambientale, nonostante l’Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ci metta in guardia sui rischi derivanti dal progressivo consumo di suolo, la maggioranza che governa il Comune di Sarzana continua a navigare in direzione ostinatamente contraria alla salvaguardia ambientale, procedendo testardamente nel percorso di adozione di una variante al Prg che cancellerà una delle poche aree agricole rimaste, considerata dallo stesso Prg “di notevole pregio ambientale” e quindi da conservare inalterata".

Tutto questo "per far posto ad un centro sportivo privato con annessa zona residenziale che presenta anche una notevole serie di criticità: aumento del traffico, notevole aumento del consumo di acqua dovuto alla costruzione di un campo da golf e di una piscina, aumento dell’impatto acustico. Una localizzazione decisamente sbagliata!". Concludonono Simonetti e Bongiovanni: "Sembra inutile aspettarsi qualcosa di buono da una Giunta Comunale che predica bene e razzola male e che non è neppure in grado di capire la differenza tra un’area “degradata” ed una di notevole valore naturalistico ed ambientale, di grande importanza per tutta la comunità sarzanese".