Il tonfo interno dell’Arno (1-3) col Foligno – a cinque giornate dalla fine – ha provocato uno sconquasso in B. I castelfranchesi della Toscana Garden hanno perso la vetta, cedendo il primato al Tuscania. Ora i viterbesi sono passati a condurre, lasciando l’Arno due punti dietro. Considerando che, all’ultima giornata i biancoverdi saranno nel viterbese, è pronosticabile la vittoria finale – al termine della stagione regolare – dei laziali. Contro il Foligno di Provvedi, squadra in lotta per evitare il quint’ultimo posto e la relativa retrocessione, l’Arno è crollato nel terzo e quarto set, cedendo nettamente agli umbri. Salvo nuovi e imprevedibili colpi di scena, i biancoverdi chiuderanno al secondo posto, dopo aver condotto a lungo in vetta nel girone F della quarta serie nazionale. A Camaiore sono stati battuti per 3-0 i Lupi di Pagliai, seppur con parziali alti. Il secco stop ha bloccato una sicura marcia. A Sesto Fiorentino, il Gruppo Lupi Pontedera è stato sconfitto per 3-2. I biancocelesti di Nuti hanno lottato, portando a casa un punto in un girone di ritorno tutto da dimenticare. Le vittorie da tre punti, di Anguillara Sabazia e Foligno, hanno accorciato i punti nella parte centrale della classifica. Si è alzata la media salvezza. Quattro squadre possono considerarsi condannate alla retrocessione: Orte, Sansepolcro, Prato e Tomei Livorno. Manca l’ultima. Anguillara Sabazia (32 punti) e Foligno (30) daranno vita ad un braccio di ferro serrato ma, tante altre squadre, a quota 34, come Pontedera, Sestese, Santa Croce, non sono affatto tranquille. Anzi, nelle ultime cinque giornate, dovranno dare il massimo; tutto resta aperto dopo gli ultimi colpi di scena. La lotta per la salvezza può farsi drammatica per chi pensava, fino a poco tempo fa, di starsene al sicuro. Pontedera deve fare molta attenzione. Marco Lepri
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