Le certezze granata: "Arriveremo nei playoff"

Ignacchiti e Martinelli: "Peccato per la sconfitta, periodo non troppo positivo"

Le certezze granata: "Arriveremo nei playoff"

Le certezze granata: "Arriveremo nei playoff"

Il gol che ha segnato sabato a Chiavari – un destro al volo da fuori area – rimarrà tra i più belli della stagione del Pontedera. Per preparazione corale, perché ha visto coinvolti altri 4 giocatori granata, e per esecuzione finale. E’ stato il terzo gol personale firmato da Lorenzo Ignacchiti, centrocampista classe 2004 e al debutto nei professionisti, dopo quelli realizzati al Pineto nella gara persa 4-1 all’andata, di testa, e alla Fermana, nella gara vinta 4-0 al ritorno, di sinistro. Un repertorio completo per un calciatore completo che a giugno tornerà all’Empoli e destinato a spiccare il volo.

Intanto però il suo colore è il granata-Pontedera, e nonostante la perla confezionata, le sue parole subito dopo il 3-1 sono state di dispiacere: "Purtroppo la partita non è andata bene. L’avevamo rimessa in piedi dopo l’1-0, preso su calcio piazzato. Nel secondo tempo invece siamo entrati troppo remissivi e abbiamo subito il gol di nuovo su azione nata da calcio da fermo. Nonostante questo abbiamo tirato fuori la testa colpendo un palo e una traversa, ma abbiamo subito la terza rete su punizione, e purtroppo la partita è finita lì. E’ un periodo un po’...così. Diciamo che serve maggiore attenzione, ma sono sicuro che tutti insieme riusciremo a raggiungere i play off. Il gol? Anche se ho avuto la palla sul destro, che non è il mio piede preferito, ho calciato d’istinto ed è andata bene. Purtroppo non è servito ai fini del risultato e questo mi dispiace molto". La delusione è ben evidente anche sul volto dell’esperto difensore Riccardo Martinelli, che sperava di bagnare con un risultato positivo il rientro dopo dieci gare di stop. "A dire il vero – ha commentato - non abbiamo sofferto neanche più di tanto, perché alla fine i tre gol, sono arrivati su calci da fermo. Forse questa sensazione può derivare dal fatto che siamo stati un po’ troppo bassi, ma per il resto non ci sono state grosse defezioni, se non, appunto, quelle che hanno determinato i calci piazzati da cui sono nati i gol".

"Noi d’altronde – ha ripreso Martinelli – difendiamo uomo contro uomo e quindi dobbiamo vincere i duelli. Se non ci riusciamo la possibilità di subire gol aumenta. Di conseguenza la strada giusta è mettere più cattiveria nei duelli nell’uno contro uno, non perdere lo scontro fisico e stare sempre sulla palla. Una volta superato questo problema le cose miglioreranno". Il difensore non vuol sentir parlare di appagamento: "Assolutamente non c’è alcun appagamento. Siamo in un periodo in cui anche la situazione mentale ci manda in paura quando magari subiamo un calcio d’angolo. Quindi dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, ma sono certo che arriveremo nei play off nel miglior modo possibile".

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