Granata senza l’anima vera: "Potevamo fare di più"

Il rammarico del Pontedera per il ko a Pescara. Il commento di Provenzano

Granata senza l’anima vera: "Potevamo fare di più"

Granata senza l’anima vera: "Potevamo fare di più"

Quello che più dispiace della sconfitta di Pescara è la sensazione, forte, di non aver giocato da Pontedera. E’ vero che davanti ci sono sempre e comunque gli avversari e le loro qualità, è vero che in questo caso gli adriatici, all’apice di una contestazione che dura da settimane, erano a una sfida-bivio e si erano ricaricati dal cambio dell’allenatore, ed è pur vero che le assenze di titolari come Benedetti e Ganz hanno dato a Canzi meno scelta nei cambi (l’ingresso del 2005 Salvadori, che fino a quel momento aveva giocato solo 4 minuti in campionato, per cercare il pareggio ne è l’emblema). Ma al di là di tutto questo, ciò che sembra mancato in maniera particolare, soprattutto nel primo tempo, è stata l’anima vera del Pontedera. Quella, tanto per fare un esempio, vista 7 giorni prima nel 2-1 alla Spal.

L’anima che ci si aspetta venga fuori indipendentemente dai singoli interpreti perché è nel dna del gruppo ed è il frutto del produttivo lavoro iniziato a luglio da allenatore e staff. Il “canzismo“ invece è rimasto nel cassetto. Peccato, perché quello di sabato in Abruzzo era un vero spareggio diretto per il sesto posto, che Espeche e soci avevano riguadagnato dopo il successo sulla Spal, per un esito che alla vigilia sembrava poter essere bissato e che la sensazione del campo ha anche avallato. Solo che stavolta di fronte ad un Pescara non irresistibile non c’era il Pontedera feroce già visto in molte partite. Con i tre punti i granata a cinque giornate dalla fine avrebbero spedito il Pescara a -5 e si sarebbero portati a -1 dal Gubbio, quinto, in attesa dello scontro diretto in programma fra tre turni. Ora invece gli umbri sono rimasti a +4, il Pescara è salito a +1, e si è agganciato l’Arezzo. A fine gara Alessandro Provenzano si è espresso così sull’1-0: "Se avessimo pareggiato non ci sarebbe stato nulla da dire. Nel primo tempo abbiamo avuto una bella occasione con Peli ben parata dal portiere del Pescara, nel secondo c’è stata quella con Ignacchiti. Purtroppo non ci è andata bene, mentre nella ripresa ci siamo espressi meglio, con il Pescara che ci ha chiuso tutti gli spazi. Da parte nostra però c’è rammarico, forse potevano fare qualcosa di più". E quando gli viene fatto osservare che il Pontedera non si è espresso come contro la Spal, in particolare nella produzione di azioni offensive, il centrocampista risponde così: "Sì è vero, però più per merito del Pescara che per demeriti nostri. Comunque nelle partite che restano cercheremo di rimanere dentro ai play off nella miglior posizione possibile".

Stefano Lemmi

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