Granata, missione playoff: "Tre punti fondamentali"

Il Pontedera con la vittoria (2-0) contro l’Ancona ora vede lontano. Canzi: "Vogliamo raggiungere quell’obiettivo. Ribadisco che nessuno molla".

Granata, missione playoff: "Tre punti fondamentali"

Granata, missione playoff: "Tre punti fondamentali"

In 20 scontri diretti (il primo nella stagione 1932-33) il Pontedera non era mai riuscito a battere l’Ancona sia all’andata che al ritorno. Col 2-0 di domenica l’ha fatto per la prima volta (nelle Marche era finita 1-0 per i granata) dopo che nelle ultime tre stagioni (2015-16, 2021-22 e 2022-23) aveva rimediato tre pareggi e tre sconfitte. Per la 12a volta in questo campionato, inoltre, la squadra di Canzi è riuscita a non subire gol, evento tornato a verificarsi dopo 5 gare che porta la media clean-sheet ad una ogni tre incontri (che in totale ora sono 35) e che fa tornare in pareggio i gol fatti e i gol subiti (50 e 50) differenza che verrà considerata quando ci sarà da stilare la graduatoria di piazzamento play off in caso di arrivo a pari merito con l’Arezzo. Già, i play off. Il successo dell’altro ieri scandito dai centri di Angori e Peli ha alzato notevolmente le chance di restare nelle prime dieci posizioni, anche se Canzi non aveva mai avuto dubbi. "Certamente si può sempre fare meglio – ha detto il tecnico - però sono contento di essere arrivato a 50 punti in un campionato difficilissimo. Sappiamo che non bastano per raggiungere l’obiettivo che più volte qualcuno ha pensato non si volesse ottenere, mentre ribadisco ancora una volta che nessun molla. Anche perché contro l’Ancona abbiamo giocato con uno spirito diverso e migliore rispetto a Pescara e Chiavari". E pazienza se il gioco non è stato fluido come in altre circostanze: "Stavolta contavano i punti, non essere belli. Dopo due sconfitte di fila non mi andava di tornare a casa di nuovo senza punti e sentirsi dire un’altra volta che avevamo fatto una grandissima partita. Preferisco tornare a casa con i tre punti, perché tutti siamo più contenti quando si vince, e questi sono tre punti fondamentali". Canzi ammette che non sia stato così facile piegare gli avversari: "Il periodo più difficile per noi è stato ad inizio di ripresa (Vivoli è stato determinante, ndr) con l’Ancona che ci ha costretto ad abbassarci. Meglio è stato quando siamo andati in superiorità numerica perché avevamo un giocatore libero dalle marcature e avevamo tutto l’interesse a ripartire per colpire". Ai granata manca probabilmente anche un rigore per una vistosa trattenuta su Ianesi nel primo tempo, ma il tecnico, come ha sempre fatto, preferisce non commentare le direzioni arbitrali: "C’è stata una trattenuta importante, ma abbiamo vinto e quindi l’episodio non ha peso. Se avessimo pareggiato invece sì". Resta il fatto che in 35 giornate la sua squadra non ha ancora ricevuto un rigore a favore.

Stefano Lemmi

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