Eterno Tavano, a 43 anni giocherà ancora

"Mi sento bene fisicamente e credo di poter dare una mano a chi lo vorrà". L’ex bomber dell’Empoli, dopo Ponsacco, punta a ripartire

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Quarantatré anni (compiti il 2 marzo scorso) e non sentirli affatto. Anzi, mantenere la stessa, intatta, voglia di correre per 90 minuti in un rettangolo verde pur consapevole del fatto che magari molti tra compagni e avversari che hanno la metà della tua età. Questo è Francesco Tavano, un highlander del pallone, che dopo l’esperienza al Ponsacco è di nuovo pronto a rimettersi in gioco. E non importa in quale categoria, visto che nella sua infinita carriera l’attaccante classe 1979 le ha percorse tutte: dalla Serie A all’Eccellenza, quinto livello nella scala del calcio nazionale.

Tavano, cosa la spinge a voler continuare a giocare a 43 anni?

"Il fatto che prima di tutto sto bene fisicamente. Poi ho ancora voglia di allenarmi, di sudare, di fare bene e di dare qualcosa in più ai giovani che giocano. Ho militato in tante categorie, ma la passione è rimasta la solita. Chi non ha passione non è giusto che vada avanti".

L’esperienza a Ponsacco cosa le ha lasciato?

"A livello di squadra si è conclusa amaramente con la retrocessione. La piazza è calorosa e dispiace aver chiuso la stagione in quel modo. A livello personale invece direi che è andata abbastanza bene. Ci sono state delle difficoltà, ma alla fine in quanto a gol ho superato quota 10, quindi sono contento".

Ha letto che Ponsacco "rischia" avere due squadre al via la prossima stagione? Una in Serie D, la neonata Mobilieri Ponsacco, e una in Promozione, l’Fc Ponsacco 1920. Lei cosa ne pensa?

"Francamente non conosco le dinamiche, quindi non posso esprimermi sull’argomento specifico. Però dico che alla fine avere due squadre dello stesso paese non è un bene per nessuno, perché divide i tifosi. Questo è il mio punto di vista anche se, come ho detto, non conosco bene la situazione".

E’ vero che il Tuttocuoio l’ha cercato?

"Sì. C’è stata una chiacchierata con la presidente Paola Coia e siamo rimasti che ci saremmo risentiti. Al momento sto ancora aspettando, quindi vediamo, ma la conversazione è stata positiva. Il Tuttocuoio è una soluzione che gradirei e la presidente si è dimostrata una persona bella tosta. Comunque ho avuto anche altri contatti con club toscani sia di Eccellenza che di Serie D".

Insomma, chi sceglie il 43enne Tavano cosa prende?

"Prende un giocatore ancora motivato, come lo sono stato in tutti questi anni in cui ho praticato calcio. Perché io quando accetto di fare una cosa lo faccio al 100% e do sempre tutto me stesso".

Stefano Lemmi