Angori "In attacco siamo stati più cinici"

Pontedera, i due posticipi non modificano la classifica granata. "Con l’Ancona è stata una partita difficile come ci aspettavamo"

I due posticipi non hanno influito. Domenica sera dopo il 2-0 all’Ancona il Pontedera è andato a dormire con il sesto posto riconquistato in classifica e ieri mattina si è svegliato ancora in quella posizione. I pareggi lunedì sera del Pescara con l’Entella (0-0) e dell’Arezzo a Lucca (1-1) hanno infatti tenuto dietro le due squadre, ora rispettivamente settima con un punto in meno e ottava (insieme alla Juve NG) con due punti in meno. Inoltre il vantaggio sull’11a posizione (la prima per essere esclusi dagli spareggi-promozione) gradino sul quale la Lucchese ha agganciato il Pineto, è rimasto ad un rassicurante +6 con tre partite rimaste da giocare. Il successo stagionale numero 14 della squadra granata, arrivata a quota 50 punti, assume così ancora più forza. La stessa che domenica pomeriggio ha caricato il sinistro vincente di Samuele Angori per la rete dell’1-0 dopo appena 8’ di gioco. "Mister Canzi – ha raccontato il calciatore classe 2003 - mi aveva detto che si poteva segnare sui cross dal basso o con l’arrivo del quinto e così quando ho visto arrivare la palla non ci ho pensato due volte e ho calciato forte. Avevo poco spazio, ma ho avuto subito l’intenzione di tirare in porta e così sono riuscito a segnare". Per l’esterno di proprietà dell’Empoli, che a gennaio non è potuto andare in B, alla Reggiana, solo per un problema di tesseramento, è il terzo sigillo, anche questo casalingo, con la maglia granata dopo il gol del vantaggio nel 4-0 al Rimini e quello del momentaneo 1-2 nella gara persa 2-3 col Pineto, ma il calciatore non si accontenta: " Sono soddisfatto, però non mi basta mai. Nella stagione secondo me potevo fare molto di più, sia come gol che assist, e potevo dare di più anche alla squadra. Però mancano ancora tre partite e cercherò di migliorarmi". Poi sul match di domenica scorsa: "E’ stata una partita difficile come ci aspettavamo, però a livello difensivo siamo stati bravi, mentre a livello offensivo siamo stati più cinici rispetto ad altre partite dove magari creavamo di più ma concretizzavamo di meno. Questi tre punti sono stati fondamentali nella corsa ai play off".

Una corsa che domenica prossima fa tappa a Gubbio, la terzultima di una stagione che per Angori è stata impreziosita dalla chiamata nella nazionale Under 20, della quale fa ormai presenza fissa essendo stato convocato nelle ultime tre partite: "Quando ho indossato quella maglia per la prima volta è stata un’emozione bellissima, che non avevo mai provato e che non dimenticherò". Ci crediamo.

Stefano Lemmi

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