Lucchese con un Di Quinzio in più Maraia recupera il centrocampista

L’esperto mediano non partirà fra i titolari, ma sarà un’alternativa valida domenica a gara in corso

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Dopo Tumbarello, un altro infortunato di lungo corso potrebbe tornare in campo, domenica, contro il Fiorenzuola. Si tratta di Davide Di Quinzio, uno dei grandi acquisti estivi, assieme a Franco, Tiritiello, Mastalli.

Il trentaquattrenne centrocampista lombardo, che ha ancora un anno di contratto con il Pisa, si era infortunato in occasione della gara di Coppa Italia contro l’Olbia, vinta dai rossoneri per 1 a 0. Era il 2 novembre dello scorso anno. La risonanza magnetica aveva evidenziato la lesione del legamento collaterale del ginocchio destro. Un infortunio serio che, di fatto, ha costretto il forte centrocampista rossonero a saltare ben 12 partite.

Da qualche settimana Di Quinzio è tornato a lavorare regolarmente con il resto del gruppo e potrebbe rimettere piede in campo, magari in corso d’opera, nella sfida in chiave play-off al "Porta Elisa", contro il Fiorenzuola di Tabbiani. Il condizionale è ancora d’obbligo, ma tutto lascia pensare in positivo. Chiaramente per la Lucchese si tratterebbe di un rientro molto importante, data la caratura tecnica di Di Quinzio, in una fase "calda" della stagione, con i rossoneri impegnati nel consolidare l’attuale posizione di classifica.

Ma la composizione del centrocampo sarà decisa da Maraia soltanto dopo la seduta di rifinitura di sabato mattina. Out per almeno due settimane Franco, un possibile sostituto è sicuramente Tumbarello, anche se non al cento per cento della condizione fisica. Poi ci sono D’Alena, Mastalli e Visconti. Ecco potrebbero essere loro tre a partire dall’inizio, con Di Quinzio e lo stesso Tumbarello pronti ad entrare.

E, mentre ci dovrebbero essere solo conferme per quanto riguarda i quattro difensori davanti a Cucchietti – vale a dire Quirini, Tiritiello, Benassai ed Alagna – , l’altra seconda interessante novità riguarda la prima linea, dove potrebbe partire dall’inizio Panico che, nello spezzone di gara disputato a Pontedera, ha confermato la sua migliore qualità tecnica, quella di saltare l’uomo in corsa, guadagnare il fondo campo e dettare il cross a centro area, sia per Bianchimano o Romero e Bruzzaniti.

Insomma, dopo mesi nei quali l’allenatore Maraia ha dovuto fare i conti con infortuni seri, concentrati soprattutto nel reparto di mezzo, ora, con gli imminenti rientri di Tumbarello e Di Quinzio e l’apporto che Panico, una volta trovata la migliore condizione, potrà dare per aumentare l’incisività del reparto avanzato, anche il trainer rossonero potrà avere qualche soluzione in più proprio a metà campo.

La sfida contro il Fiorenzuola, che ha perso le ultime quattro partite, subendo ben 10 gol, si annuncia quanto mai interessante, con la Lucchese che cercherà di prendersi la rivincita per la sconfitta-beffa dell’andata e al tempo stesso di consolidare l’ottava posizione, respingendo l’attacco del Fiorenzuola e del Rimini. Che sarà l’avversario dei rossoneri sabato 28 gennaio, al "Neri", dopo il match di domenica al "Porta Elisa", contro i piacentini di Tabbiani e dell’"ex" Sartore.

Emiliano Pellegrini