Gaburro: "Non si può perdere una partita così"

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Perdere così fa male e l’espressione di Marco Gaburro al termine della partita contro il Ghiviborgo lo racconta piuttosto bene. "Non ce lo possiamo permettere, non si può. Dobbiamo essere più bravi di così". C’è rabbia nelle parole dell’allenatore del Rimini. "E’ stata una partita già vista – dice – A Mezzolara abbiamo visto qualcosa di simile. Anche in quella partita lì, proprio come contro il Ghiviborgo, abbiamo visto qualcosa di simile. Non abbiamo capitalizzato niente nei primi 40 minuti nei quali abbiamo dominato. Siamo stati troppo morbidi sotto porta, ma anche poco fortunati. Ma avremmo dovuto sbloccare la partita perché non è stato un primo tempo avaro di occasioni. Anzi, c’è mancato solo il gol".

Biancorossi poco precisi e puniti dai toscani a un soffio dall’intervallo. "Hanno trovato il vantaggio, siamo andati nello spogliatoio con la convinzione di poterla ribaltare nella ripresa. Volevamo riproporre subito la stessa mole di occasioni, così ci siamo messi a due davanti". Tattica che ha funzionato considerando che il Rimini ha continuato a creare occasioni. Almeno fino a quando il terreno di gioco ha retto e fino all’espulsione di Lo Duca.

"Quell’espulsione – dice mister Gaburro –, onestamente molto discutibile, ha decisamente complicato la partita. Con le forze avevamo cercato di andare a riprenderla e anche con buoni risultati. Il pareggio lo abbiamo trovato nel finale". Ma non è stato sufficiente. "Non si può andare a perdere questa partita nel recupero. Dispiace perché questo Rimini, per quello che si è visto sin qui, può perdere solo in questo modo. Si vede che la lezione con il Mezzolara non l’abbiamo imparata tanto bene. Abbiamo rischiato un po’ troppo nel finale? Direi di no considerando che non abbiamo nemmeno subito l’azione dei toscani sul loro secondo gol. E questo, ripeto, non ce lo possiamo permettere".