"Ci aspettiamo una rapida inversione di tendenza"

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Anche in caso di un nuovo “flop“ oggi al “Carlo Speroni“ di Busto Arsizio, contro un avversario decisamente alla portata, non è previsto alcun ribaltamento tecnico. Sono state queste le dichiarazioni rilasciate, alla vigilia, dal direttore sportivo rossonero Daniele Deoma (in foto Alcide). Sembrerebbe di capire, dunque, che la panchina di Francesco Monaco non sarebbe a rischio, ma nel calcio quello che oggi è bianco, domani può diventare nero.

"Tutte le partite sono importanti, perché mettono in palio tre punti, che alla Lucchese, in questo momento così delicato, farebbero molto comodo, ma mi fermerei qui. E’ ovvio che tutti quanti, a partire dal mister, ci aspettiamo una rapida inversione di tendenza, perché è impensabile che la squadra continui a prendere due-tre gol a partita. Ma siccome i numeri dicono questo e nessuno vuole confutarli, vuol dire che ci sono dei meccanismi che vanno messi a posto".

Dunque, come se ne esce?

"Prima di tutto con il lavoro - aggiunge Deoma - e poi mettendo in campo più attenzione anche ai dettagli, perché sono quelli che spesso fanno la differenza. Abbiamo bisogno di mettere insieme un paio di risultati positivi, per far diventare “rosa“ quello che oggi è “nero“. E dobbiamo farlo in fretta, anche se siamo appena alla sesta giornata e la classifica, laggiù in fondo, è fluida e abbastanza corta".

Dopo l’ingaggio, forse tardivo, di un centrocampista di esperienza e personalità come Caccetta, il mercato della Lucchese è chiuso?

"Se abbiamo aspettato fino a lunedì - conclude Deoma - a portare in organico un giocatore che ha 300 partite tra C e B sulle spalle è perché prima non c’erano i presupposti. Come noto il mercato non chiude mai. Questo non vuol dire che la Lucchese farà altre operazioni, che ci costringerebbero ad allargare gli spogliatoi…".

Emil Pelle