Ottanta ragazzi ai camp di Levanto e in Baia Blu Coach Carlo Foti: "Una crescita sportiva e sociale"

La pratica si coniuga alla teoria e i partecipanti hanno portato a casa conoscenze utilissime per il loro futuro

Ancora un’estate nel segno della pallanuoto per l’instancabile allenatore Carlo Foti, in forza alle giovanili della Venere Azzurra. Con l’ultimo camp in Baia Blu si è conclusa la stagione dei C.F. Waterpolocamp: vere e proprie scuole in cui apprendere tecnica ed amore per questa disciplina sportiva sempre più seguita in Liguria, in cui - con una formula ormai collaudata - la pratica si coniuga alla teoria e alla socialità, elemento ancora più prezioso dopo il lungo stop determinato dal covid. Coach Foti pone l’accento proprio sull’importanza dello stare insieme e del fare squadra. "Vorrei mettere in evidenza - commenta - che ormai i camp non solo più solo una crescita pallanuotistica generale, ma momenti di aggregazione e relazioni importanti che aiutano la crescita dei ragazzi e le relazioni sociali". L’attività estiva del tecnico è iniziata nel villaggio M34 di Marina di Carrara, per proseguire a Levanto e chiudere in Baia Blu. Importante la partecipazione dei giovani pallanuotisti: nel complesso, 80 ragazzi si sono alternati nelle varie location portando a casa un bagaglio di conoscenze che li aiuterà nel loro futuro sportivo. "Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto di Marco Risso e Stefano Maltinti, tecnici importanti nel panorama pallanuotistico italiano; desidero ringraziare la famiglia Vitaloni per la sede di Carrara, Francesco Tuvo e Mario Bonnet per la sede di Levanto, Paolo Mariani e Fulvio Campodonico per la Baia Blu. Nella testa ho tante idee e novità da sviluppare per la prossima estate".

Chiara Tenca