Il Fight Club ha riacceso i motori con i maestri Cerasoli e Pintus

Ripartenza in grande stile della scuola spezzina di arti marziali Fight Club La Spezia dei maestri Giuliano Cerasoli e Gianni Pintus. Nei locali del liceo classico Costa di piazza Verdi sono ripartiti gli allenamenti scaglionati dei novanta iscritti, naturalmente nel pieno rispetto della normativa. I maestri hanno predisposto tutto in modo capillare al fine di assicurare la massima sicurezza agli atleti, a partire dall’accesso alla palestra e agli spogliatoi sanificati passando per la divisione del tatami, separato in dieci postazioni di tre metri per tre metri che permettono il pieno rispetto delle distanze di sicurezza e al tempo stesso l’ottimale svolgimento degli esercizi atletici individuali. Nessun contatto fisico alla base dell’attività ma solo il ricorso a circuiti idonei ad allenare al meglio braccia, gambe e ginocchia, anche mediante l’uso di pesi. C’è poi la zona riservata ai cinque ‘sacchi’, distanziati l’uno dall’altro tre metri, che gli atleti possono utilizzare per esercitarsi nei ‘colpi’ tipici delle arti marziali, in particolare della kick boxing. Naturalmente le lezioni sono svolte a gruppi limitati di quindici persone per assicurare la massima sicurezza. Dalla prossima stagione la scuola si avvarrà della collaborazione di due allievi che hanno svolto in passato attività agonistica: Diego Simonelli e Alessandro Raggi. Giuliano Cerasoli ostenta rinnovato entusiasmo per la ripartenza: "La scuola, all’ottavo anno di attività, assicura allenamenti di qualità in massima sicurezza. A settembre riprenderanno anche i corsi per i ragazzi autistici, lo special Kick delle fondazioni Agapo e Orsa minore e le attività riservate ai bimbi, amatori e agonisti. La settima edizione del Warrior’s Land, saltato per l’emergenza sanitaria, cercheremo di riproporla prima della fine dell’anno".

Fabio Bernardini