"Che emozione vedere lo Spezia a San Siro Peccato non aver potuto essere presenti"

I tifosi hanno ricordato l’esodo del 2014 in Coppa Italia "Le Aquile hanno retto bene il confronto per un’ora"

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"È stato emozionante vedere lo Spezia giocare a San Siro contro il Milan, peccato non aver potuto ripetere l’esodo dei settemila del 2014". Sensazioni forti quelle vissute dai tifosi aquilotti alla ‘prima’ della loro squadra del cuore contro il Milan al ‘Meazza’: "Le Aquile hanno retto bene il confronto per sessanta minuti, dobbiamo essere fiduciosi per il futuro". "La sconfitta non intacca la felicità per aver visto le Aquile giocare a San Siro – afferma il popolare Andrea Tognetti - anzi deve spronare a migliorare. Lo Spezia se l’è giocata per buona parte della gara, poi alla distanza la mancanza di un centravanti del valore di Galabinov si è fatta sentire. Ecco perché è importante che vi sia un’alternativa valida al bulgaro. Resto fiducioso per la salvezza, servirà unità di intenti tra le varie componenti". Gli fa eco Attilio Ricco: "Emozioni fortissime nel vedere i colori bianchi alla ‘Scala’ del calcio, resta l’amarezza di non aver replicato l’esodo del 2014. Lo Spezia esce a testa alta dal confronto contro il Milan, ha retto per un’ora i più quotati avversari, il tre a zero è un risultato bugiardo. Purtroppo l’infortunio di Galabinov ha inciso, ecco perché serve un’alternativa valida al bulgaro". Si allinea Claudio Ricci: "Ancora una buona prestazione da parte delle Aquile, purtroppo l’uscita anticipata del bomber di Sofia ha condizionato la gara dello Spezia. In attacco manca qualcosa". È fiducioso per il futuro Andrea Babbini: "Lo Spezia ha retto bene per 60’ facendo leva sull’organizzazione e sulla personalità, poi quando è uscito Galabinov è venuto meno un punto di riferimento importante in attacco. Piccoli è un giovane, Galabinov è una certezza al quale serve un’alternativa importante. Resto fiducioso perché questa squadra prova a giocare a calcio con tutti, probabilmente il ritardo nella preparazione ha inciso nel rendimento, cominceremo a vedere il vero Spezia alla ripresa, dopo la sosta". Sulla falsariga Andrea Giammori: "Non abbattiamoci, le partite da vincere per noi sono altre contro avversari alla portata. Mi preoccupa più l’infortunio di Galabinov che non la sconfitta contro il Milan che ci può stare. Per noi il bulgaro è un giocatore fondamentale al quale serve un’alternativa con un bomber di esperienza in categoria. Fino al 60’ gli Aquilotti hanno ostentato personalità e una buona organizzazione di gioco, poi la differenza l’hanno fatta i particolari tecnici, vedi la punizione perfetta calciata da Calhanoglu con la complicità dei difensori. Positivo il rientro di Marchizza, bene Maggiore".

Fabio Bernardini