Tennis, impresa del circolo Casalecci: è promosso in D1

La squadra maschile capitanata da Baleani vola ai quarti del tabellone regionale

Il team grossetano

Il team grossetano

Grosseto, 2 luglio 2019 - L’Apd Casalecci entra nella storia del tennis toscano. Il piccolo circolo tennis grossetano è stato infatti promosso in serie D1. Il successo nel secondo turno del tabellone regionale era tutt’altro che scontato, visto come Casalecci, seppur in casa, sfidava il Tennis Park, testa di serie numero due del tabellone regionale. Il successo dei maremmani però è stato netto, con un 3-1 senza storia, dove a portare i punti decisivi al Casalecci sono stati Baleani, Rosatone e Mennella. Senza la punta di diamante Alessio Cascapera, e con Gianluca Di Sarra alle prese con una distorsione, l’Apd Casalecci ha vinto ed è promosso in D1; adesso però giocherà ancora per il titolo regionale di D2. Gli avversari erano orfani di Agostinelli e Betti, Casalecci era senza Cascapera, così le sfide sono state più equilibrate del previsto. Il primo ad entrare in campo è stato il capitano Baleani che è riuscito ad avere la meglio per 6/2 6/3 su Tommaso Carboni. Poi è stata la volta di Di Sarra che, fasciato per una distorsione alla caviglia, si è immolato contro Francesco Canò, perdendo 6/0 1/0 prima di ritirarsi per il troppo dolore. Sull’1-1, è entrato in campo Luca Rosatone che ha annichilito 6/1 6/Luca Magliano. A chiudere i conti ci ha poi pensato Mirko Mennella che, con un ecco 6/2 6/2 e un gran cuore, ha chiuso la partita, portando Casalecci sul 3-1 e quindi in D1. Non c'è stato bisogno di giocare il doppio visti i tre incontri vinti. Grande soddisfazione per il capitano della squadra, Marco Baleani, che ha allestito una squadra competitiva, ma che rischia di non poter disputare la D1 a causa della carenza strutturale del proprio circolo tennis. “Questo risultato mi dà una grandissima gioia – spiega Marco Baleani, capitano della squadra -, perché è frutto di un lavoro capillare e di tanto amore e passione per questo sport. Però allo stesso tempo mi rattrista perché come ormai tutti sanno noi siamo dotati di un solo campo, e per disputare la D1 ne servono almeno due. Quindi se il Comune non ci aiuterà tutto questo lavoro sarà buttato alle ortiche. Comunque chi vivrà vedrà, intanto mi godo la felicità del momento e quella dei miei ragazzi che sono stati davvero tutti bravi”.