Tutti in campo: obiettivo Atalanta Ma per Dodò il ritorno è lontano

Tre giorni di riposo per ricaricare le batterie e liberare la mente. Vincenzo Italiano ritroverà oggi i suoi calciatori dopo la vittoria di domenica contro il Verona. La Fiorentina aveva bisogno di staccare la spina, forse più mentalmente che dal punto di vista fisico. I viola erano reduci da 11 partite in poco più di un mese ed hanno di fronte una parentesi di stagione ancora più impegnativa. Dal 2 ottobre al 13 novembre le partite saranno 12, con quelle di Conference League che diventeranno fondamentali per sistemare il girone ed ambire al passaggio del turno. Serviranno così altri quaranta giorni a tutto gas.

Obiettivo Atalanta per tutti, a cominciare da chi ha saltato le ultime partite per infortunio. Il riferimento è a Nikola Milenkovic. Il problema all’adduttore (che gli ha fatto perdere anche gli impegni in nazionale) sembra sulla strada della risoluzione. Non è peregrina l’ipotesi di vederlo in campo a Bergamo, dove tornerà anche Igor dopo la squalifica. Sottil e Martinez Quarta sfrutteranno la sosta per tirarsi a lucido dopo i problemi alla schiena, così come Gollini che tornerà a completa disposizione dopo il problema post Istanbul. Chi non ci sarà, ed avrà bisogno di altre settimane di lavoro personalizzato, è Dodô. L’esterno brasiliano è ancora alle prese con il problema al polpaccio. Se ne riparlerà più avanti.

Da monitorare anche i calciatori che hanno risposto alle convocazioni delle rispettive nazionali. Nico Gonzalez è stato convocato in extremis da Scaloni, ma dall’Argentina giurano che i giocatori non al top della forma non giocheranno. La chiamata è più per assimilare concetti teorici in vista del Mondiale. Occhi anche su Amrabat, uscito anzitempo con il Verona. Per lui si parla di un sovraccarico muscolare e dal Marocco arrivano notizie non proprio incoraggianti. Starà fermo qualche giorno prima di riprendere gli allenamenti. La speranza di Italiano è che torni arruolabile per la trasferta di Bergamo.

Alessandro Latini