Mangini-Giani, vertice per il futuro Vincoli sportivi: caso complicato

Ecco i tre punti sul tavolo del faccia a faccia fra politica e vertici del mondo del pallone. Legge regionale e modifiche

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di Francesco Querusti

Summit in Regione per valutare le più importanti problematiche del calcio Dilettanti in questo terribile momento sanitario. Si è svolto un incontro fra il Governatore della Toscana Eugenio Giani e il presidente del Comitato regionale Lega Nazionale Dilettanti Paolo Mangini, accompagnato dal vicepresidente Massimo Taiti. Durante l’incontro, richiesto nei giorni scorsi dal presidente Mangini, sono stati affrontati in particolare tre argomenti di estremo interesse per le società dilettantistiche e giovanili: contributi a fondo perduto a favore delle società dilettantistiche, la Legga Spadafora sull’abolizione del vincolo sportivo e sul lavoro sportivo, la modifica della Legge regionale dello sport in modo particolare per quanto riguarda le concessioni degli impianti sportivi alle società da parte delle Amministrazioni Comunali.

Sul primo punto il presidente Mangini ha fatto presente le grandi difficoltà in cui si trovano attualmente tutte le società, che proprio per questo necessitano di un supporto economico anche da parte della Regione, come avvenuto durante il primo lookdown. Giani ha assicurato che la Regione garantirà in tempi brevi il suo intervento per il sostegno economico al mondo sportivo.

E’ stato poi affrontato il tema relativo all’abolizione del vincolo e la normativa sul lavoro sportivo, che se non modificati rispetto a quanto ultimamente proposto rappresenterebbero un vero disastro per tutto il sistema sportivo. Considerato che il decreto dovrà passare dalla conferenza Stato-Regioni, è necessario che in quell’occasione si evidenzino maggiormente le terribili conseguenze che tale normativa potrebbe causare. Al Governatore Giani, profondo conoscitore del mondo dello sport dilettantistico, è stato richiesto da Mangini, a nome di tutte le società, un suo impegno durante la Conferenza affinchè tali normative debbano essere modificate. Giani ha assicurato da parte sua il massimo impegno iniziando già da subito a sensibilizzare anche altri Presidenti di Regione.

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