L’Olimpia Legnaia riparte dal ’vecchio’ PalaCantini

Ristrutturato e tirato a lucido lo storico campo dove è nata la società gialloblù. Nuovo impulso per il club che punta un traguardo ambizioso: la Serie B in 3 anni

L’Olimpia Legnaia riparte dal nuovo PalaCantini e da una C Gold sempre più ambiziosa. Si conclude un luglio carico di svolte per la società gialloblù. L’inaugurazione del nuovo pallone di Legnaia, ribattezzato PalaCantini come riconoscimento alla Cantini Lorano, storico sponsor e partner dell’Olimpia, è la prima novità che allarga l’orizzonte legnaiolo. Inaugurazione fatta per il campo storico del Quartiere 4, tirato a lucido dopo una profonda ristrutturazione, voluta e portata a termine grazie all’impegno dell’Olimpia, della Cantini Lorano e del Comune di Firenze. Alla cerimonia sono intervenuti l’assessore allo sport del comune Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e il responsabile dell’ufficio sport del Quartiere 4 Marco Burgassi, Alessio Balleggi e Alessandro Balleggi della Cantini Lorano. A cena poi l’abbraccio con il presidente della Regione, Eugenio Giani, da sempre vicino alle sorti di Legnaia. Un rinnovamento totale quello del pallone di Legnaia: dal rifacimento del tendone esterno e del parquet, alla sostituzione delle vecchie luci con luci led. Sono poi stati ristrutturati gli spogliatoi delle squadre e il piazzale esterno, mentre sono stati acquistati e installati gli spogliatoi per gli arbitri. Lavori significativi, che consegnano alla società del presidente Sergio Masi una struttura di fatto nuova, pronta ad accogliere parte dell’attività del settore giovanile e la serie D.

Legnaia poi si è mossa spedita anche per allestire una squadra ambiziosa per la prossima serie C Gold. Dopo anni di lavoro dentro i confini del Quartiere 4, Legnaia ha deciso di chiudere un ciclo e di aprirne uno con porte aperte anche a giocatori non non cresciuti in casa o di Firenze, ma provenienti anche da fuori. Legnaia più ambiziosa quindi, ma con quale obiettivo? La Serie B, da raggiungere nell’arco di 2-3 anni. Il progetto di crescita è in mano a Riccardo Zanardo, allenatore e direttore sportivo per il mercato. Niente conferma per Matteo Cambi, Mattia Rosi, Niccolò Cioni, Niccolò Bandinelli e Mattia Calugi. Confermati invece Leonardo Nardi, Daniele Del Secco, Francesco Susini e Matteo Andrei. Già ufficializzati gli arrivi del lungo Sebastiano Manetti e dell’esterno Alessandro Guzzon, reduce dalla vittoria della C Gold campana con il Forio d’Ischia. Concluso anche l’ingaggio di Daniel Catalano dalla serie D di Santo Stefano Campi. In corso una trattativa per l’ingaggio dell’argentino Fernando Marengo.

n. cas.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro