Hopplà Firenze, ripartenza

Parla Omar Piscina, team manager della Casillo-Petroli: "Situzione complicata"

Migration

La squadra Continental fiorentina della Casillo Petroli Firenze Hopplà prepara il ritorno alle gare dopo l’emergenza coronavirus che ha bloccato l’attività a metà marzo, mentre la ripresa è ancora lontana. Omar Piscina, 43 anni, personaggio apprezzato e profondo conoscitore del settore, è il team manager della squadra cara agli sponsor fiorentini Sandro Pelatti, Claudio Lastrucci e Giuliano Taverni.

"Una situazione complicata, con gli atleti, lo staff e tutti componenti del team impazienti in attesa di conoscere quando ci sarà la ripartenza, e soprattutto conoscere quali saranno i protocolli, le modalità. Abbiamo bisogno di indicazioni, che arrivino dal Governo, dal Coni, oppure dalla Federazione Ciclistica".

Nessuno si sarebbe attese uno stop così lungo.

"E’ vero avevo pensato all’inizio a fine maggio come termine ultimo, ed invece stop fino al 30 giugno per poi vedere cosa succede. Vogliamo accompagnare i ragazzi alle corse, quando ci sarà chiarezza e sicurezza, quando gli potrò per esempio portare in ammiraglia alle gare, come si devono comportare i massaggiatori, i meccanici e gli altri addetti ai lavori".

La squadra attualmente come sta?

"I nostri validissimi tecnici Gianni Faresin e Matteo Provini hanno sempre seguito i corridori proponendo loro programmi d’allenamento adatti al momento che abbiamo trascorso ed a quello attuale. Un grazie anche alle famiglie che ci sono state di valido supporto".

Omar non sarà come prima nel ciclismo, è d’accordo?

"Ci saranno problematiche legate alle sponsorizzazioni, basta guardare quelle che avviene tra le squadre World Tour. Sono preoccupato non per il 2020, ma piuttosto per i prossimi anni. Nelle categorie minori è la passione per la bici a spingere gli imprenditori ad investire ancor prima del ritorno d’immagine. Con la crisi credo ci sarà bisogno di ripensare il modo di fare ciclismo e ci sarà un ridimensionamento nei vari team. Anche i nostri sponsor sono in attesa di vedere quello che succederà, gli ho sentiti per telefono, dalla prossima settimana si potrà spostarsi anche da una regione all’altra e conto di incontrarli".

D’accordo sul congelamento delle categorie?

"Giusto in particolare per le categorie Juniores e Under. Avere il terzo anno da Juniores e gli Under 24 darebbe maggiore tranquillità ai corridori. Essendo categorie internazionali si dovrà attendere il parere dell’Unione Ciclistica Internazionale".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro