Roberto Davide Papini
Fiorentina

Il Giorno della Memoria viola: dal martire Pincelli a Staccione, Frigo e Neri caduti per mano nazista

Sono diversi i giocatori della storia gigliata scomparsi per mano dei nazisti. E’ giusto ricordarli oggi

Pincelli, martire della storia viola

Pincelli, martire della storia viola

Firenze, 27 gennaio 2024 – E’ il primo numero 3 della Fiorentina: gioca come terzino sinistro la prima di campionato contro il Genova nel 1939-40 (ovvero nella stagione in cui vengono introdotti i numeri obbligatori sulle maglie). Già questo consegna a Franco Pincelli (modenese, classe 1914) un posticino nella storia viola, oltre al fatto di far parte della rosa della Fiorentina che vince il suo primo trofeo, la Coppa Italia, il 16 giugno 1940. Suo malgrado, però, Pincelli entra anche nella tragica storia del secondo conflitto mondiale. Il roccioso terzino sinistro, (che gioca in diverse squadre e colleziona cinque presenze in viola) muore in combattimento il 23 gennaio 1942, a bordo della motonave Victoria silurato e affondata al largo di Tripoli mentre portava in Africa la compagnia di bersaglieri di cui Franco faceva parte.

Per questo motivo la sua vicenda umana sfortunata, ma colorata di viola, entra a far parte delle “Storie di calcio e guerra” raccontate da Massimo Cervelli e Marco Vichi nel canale di Youtube “Nuvole di Calcio”. Da alcuni anni Cervelli e Vichi propongono l’istituzione di un “Giorno della Memoria Viola” e scelgono il 27 gennaio (Giorno della Memoria) per presentare storie del periodo della Seconda guerra mondiale e della lotta al nazifascismo legate alla Fiorentina. Questo è stato il caso di Staccione (morto in un campo di concentramento nazista), Frigo (giustiziato perché da ufficiale dell’Esercito italiano si oppone ai nazisti), Neri (partigiano ucciso in uno scontro a fuoco con una pattuglia di soldati tedeschi).

Un capitolo è stato dedicato anche ai “Martiri del Campo di Marte”, cinque giovani fucilati allo stadio di Firenze (questo è il legame con la storia viola) il 22 marzo 1944 perché renitenti alla leva repubblichina. Ora, a partire da questo 27 gennaio, il canale “Nuvole di Calcio”, con il video “Storie di calcio e guerra. Franco Pincelli (1914-1942)”, racconta un’altra storia, quella di un calciatore militare e di quella breve ma gioiosa parentesi con la maglia viola, prima che il destino lo portasse su quella nave per morire tragicamente.

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