Coronavirus, Udinese-Fiorentina verso la disputa a porte chiuse

La decisione appare sempre più probabile per tutta la prossima giornata di Serie A come annunciato dal presidente federale Gravina

Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina (Ansa)

Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina (Ansa)

Firenze, 24 febbraio 2020  - Manca ancora il via libera del Governo (e quindi l'ufficialità), ma appare molto probabile che la prossima giornata del campionato di Serie A si giocherà a porte chiuse. Anche la sfida di sabato 29 febbraio (in programma a Udine alle 18) tra Udinese e Fiorentina dovrebbe, quindi, giocarsi a porte chiuse. E' quanto è emerso dalla conferenza stampa del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.

In serata il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora ai microfoni del Tg2, al termine del consiglio dei ministri, ha detto che nelle aree interessate dall'emergenza Coronavirus le partite si disputeranno a porte chiuse. "Sono già in vigore provvedimenti che vietano gli eventi fino a domenica prossima, inizialmente per la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, ora con questo dpcm abbiamo allargato anche a Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria. In queste regioni, resta il divieto di manifestazioni sportive, per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse". Spadafora ha sottolineato che il provvedimento "non è stato esteso al resto d'Italia perché non esistono le condizioni per prendere misure gravi".

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