Commisso, è tempo di tornare Stadio e Viola Park: l’agenda è fitta

Il presidente è atteso in città tra venerdì e sabato per poi essere presente al debutto contro la Cremonese. Dopo otto mesi Rocco sarà in città. E insieme al via al campionato farà un punto anche sul mercato

Rocco Commisso manca da Firenze dallo scorso 3 dicembre, quando un breve comunicato della Fiorentina ragguagliò sulla sua polmonite e su un rientro programmato in fretta e furia negli Stati Uniti per curarsi al meglio. Da lì in avanti ha seguito la sua Fiorentina a distanza, costantemente informato da Joe Barone e da tutti gli uomini a contatto con la squadra. Adesso è tempo di tornare, otto mesi dopo, per stare vicino anche fisicamente al gruppo che si appresta a cominciare la stagione. Il patron viola è atteso in città tra il 12 ed il 13 agosto e la prima uscita pubblica la farà al Franchi in occasione della partita contro la Cremonese. Pochi giorni e nuovo appuntamento, stavolta forse ancor più prestigioso. L’andata del play off di Conference League segna anche il suo debutto in Europa. Facile ipotizzare che l’avversario di turno possa essere il Twente (vittorioso 3-1 in Serbia nel primo round contro il Cukaricki).

Il programma di Commisso è ancora in divenire, ma una certezza sembra esserci: dovrebbe restare a Firenze almeno fino al 3 settembre, giorno della sfida interna contro la Juventus. Non è escluso, in ogni caso, che possa trattenersi in Italia anche più a lungo. Anche perché di argomenti da affrontare ce ne sono diversi. In primis il mercato, che si concluderà il primo settembre (ore 20.00 il gong finale) e che vivrà la sua coda proprio con Commisso in Italia. Specialmente dopo il ritorno del Play Off (se i viola avranno passato il turno) ci saranno da fare valutazioni tecniche sul possibile ampliamento della rosa in alcuni ruoli, visti i tantissimi impegni ravvicinati che attenderebbero i viola fino al 13 di novembre (giorno ultimo entro il quale i club dovranno liberare i nazionali per il Mondiale).

Partita con la Cremonese a parte, la prima tappa di Commisso a Firenze sarà sicuramente al Viola Park per apprezzare dal vivo i progressi dei lavori. Rispetto a dicembre il colpo d’occhio è totalmente diverso, con molte strutture già in piedi ed anche alcuni manti erbosi già posizionati. E poi ci sarà da affrontare il capitolo stadio. Senz’altro in agenda almeno un incontro con il Sindaco Nardella. La Fiorentina, oltre a decidere se essere o meno partner nei lavori di restyling, dovrà anche decidere il destino della squadra. Trasloco in altro impianto o partite in un Franchi a capienza ridotta? Domanda alla quale Commisso potrebbe dare una risposta già nelle prossime settimane.

Alessandro Latini

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