Ciclismo, una tappa fantastica alla Tirreno-Adriatico. Sui muri vince Van der Poel

Castelfidardo,14 marzo 2021 – Una tappa magnifica, pazzesca, in una corsa che ogni giorno riserva emozioni e spettacolo indimenticabile. Dopo le quattro vittorie del poker delle meraviglie, Van Aert, Alaphlippe, Van der Poel e Pogacar, la Tirreno-Adriatico ci regala sui “muri” di Castelfidardo la spettacolosa prestazione dell’olandese Mathieu Van der Poel vincitore per distacco dopo una fuga solitaria di 52 chilometri.

Sesta e penultima tappa per velocisti, con arrivo a Lido di Fermo

Un vero e proprio rullo compressore dopo la tappa del giorno prima nella quale aveva tagliato il traguardo con 21 minuti di ritardo. Oggi il riscatto, quando si è ammirata la voglia matta del campione nazionale olandese nel compiere una grande impresa, sotto la pioggia e sferzanti folate di vento.

Nel finale ha accusato la fatica anche questo gigante, e dietro incalzava con un’azione spettacolare proprio il capoclassifica Pogacar uscito dal ristretto gruppo degli inseguitori a 15 Km dall’arrivo per andare a confermare di essere lui il padrone assoluto della Tirreno-Adriatico.

IL FILM DELLA TAPPA: Subito dopo il via andatura frenetica e media vertiginosa per questo avvio di tappa, la prima mezzora a 55 orari, e dopo un’ora a 51,435. Al Km 30 gruppo compatto ma poco dopo ecco la fuga di giornata protagonisti anche due nomi importanti del ciclismo italiano, Davide Ballerini e Filippo Ganna, che pensa soprattutto alla tappa conclusiva a cronometro di domani a San Benedetto del Tronto. Con loro nel quintetto che prende il largo anche Stannard, Rickaert e Bilbao. Il vantaggio sale in pochi chilometri fino a raggiungere i 4 minuti.

Al termine del primo giro a 69 Km dalla conclusione con pioggia battente e forte vento il distacco del plotone è ridotto a 1’35”. Ballerini, Ganna, Stannard, Bilbao e Rickaert, erano raggiunti a circa 60 chilometri dal termine da un ristretto gruppo con tutti i migliori. Subito dopo su uno dei tanti tratti in salita di questo difficile circuito marchigiano l’attacco di Bernal raggiunto da altri quattro “grandi” il leader Pogacar, Van der Poel, Van Aert, Higuita. Un quintetto di lusso che guadagna 15 secondi ma dietro replicano ed allora se ne va da solo lo scatenato Van der Poel a 52 Km dal traguardo.

Al passaggio dall’arrivo (due giri alla fine) Van der Poel vince il Traguardo Volante con 22” su 18 inseguitori trascinati da Van Aert e Pogacar. Da allora una costante progressione del campionissimo olandese per compiere un capolavoro. Ed un altro numero della corsa lo offriva il leader Pogacar che in salita staccava il suo maggiore rivale Van Aert conquistando il secondo posto all’arrivo a una manciata di secondi da Van der Poel, che ha meritato il successo, mentre il ventiduenne sloveno ha rafforzato il primato. Tra gli italiani bravissimo Felline, bene anche Formolo, De Marchi e Fabbro, il migliore dei nostri in classifica, mentre Vincenzo Nibali è giunto con un ritardo di 4 minuti.

Ordine d'arrivo

1) Mathieu Van der Poel (Alpecine Fenix) Km 205, in 4’48’17”; 2) Tadej Pogacar (UAE Emirates) a 10”; 3) Wout Van Aert (Jumbo Visma) a 49”; 4) Felline a 1’26”; 5) Bernal a 2’07”; 6) Formolo 7) Wellens a 2’18”; 8) De Marchi; 9) Landa Meana a 2’25”; 10) Fabbro a 2’45”.

Classifica generale

1)Tadej Pogacar (UAE Emirates); 2)Van Aert a 1’15”; 3)Landa Meana a 3’; 4)Bernal a 3’30”; 5)Fabbro a 3’54”; 6)Wellens a 4’30”; 7)Almeida a 4’42”; 8)Bardet a 5’03”; 9)Nibali a 5’54”; 10)Yates a 6’58”.

La tappa di domani

Il penultimo atto della “Corsa dei Due Mari” propone una frazione interamente marchigiana da Castelraimondo in provincia di Macerata a Lido di Fermo. Sono 169 chilometri ondulati con un finale che propone due circuiti, prima un giro di 30 chilometri, e successivamente un anello 11 Km e 200 metri da ripetere 4 volte. La partenza alle 12,15; in televisione su Rai Sport dalle 13,15 alle 15,15, quando la corsa passa su Rai 2 fino all’arrivo.