Domenica durante la riunione in pista a Firenze quando è arrivata la notizia della cancellazione della 74^ Firenze-Viareggio, gli sportivi e gli addetti ai lavori hanno espresso la loro delusione per l’ennesima fumata nera che riguarda il mondo del pedale. La città di Viareggio non potrà dunque quest’anno nel giorno di Ferragosto, offrire il consueto spettacolo del lungomare gremito fino all’inverosimile di amanti del ciclismo, sportivi e bagnanti, in attesa della corsa al di là delle transenne. Una decisione che era nell’aria, nonostante la buona volontà espressa dai dirigenti dell’Aurora di Piazza Torquato Tasso, e l’apporto garantito dai comuni di Firenze e da quello di Viareggio con il sindaco Giorgio Del Ghingaro, affezionato alla classica dei dilettanti e che aveva assicurato il proprio apporto anche per il 2020, perché come il sindaco ha avuto di affermare "la corsa è sempre stata è un onore per la città di Viareggio".
La situazione generale venutasi a creare a causa del Covid 19 che ha generato incertezze riguardo alle direttive legislative per lo svolgimento delle manifestazioni sportive, hanno costretto, l’A.S. Aurora seppur a malincuore a dare appuntamento al 15 Agosto 2021, data in cui la corsa festeggerà i 75 anni dalla prima edizione.
"Alla fine ci siamo arresi – dice Giampaolo Ristori presidente dell’Aurora -. E’ per noi un immenso dispiacere e ringrazio tutti gli sponsor che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno, insieme al Comune di Firenze e al Comune di Viareggio che ci avevano dato la loro disponibilità per lo svolgimento della manifestazione". Sul rinvio le parole di Alessandro Becherucci presidente dell’Ocip di Pistoia, società che da anni organizza tecnicamente la gara. "Numerosi problemi di difficile soluzione, non ci permettono di svolgere l’edizione 2020, come i tempi tecnici da rispettare per ottenere i permessi dalle varie autorità".
Antonio Mannori
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