Brutti e vincenti, (forse) è la svolta

Cosimo

Zetti

Mettiamoci l’anima in pace: questa è una squadra che continuerà a farci soffrire, con dei difetti congeniti e delle qualità che non sempre riesce ad esprimere. Ed è una squadra che fatica a portare a casa i tre punti, cosa che capita soprattutto se nel primo tempo non riesci a fare neppure un tiro e parti con una formazione che qualche dubbio te lo fa venire. Inizio inguardabile: errori in difesa, passaggi sbagliati, poco pressing, tanta approssimazione, 45 minuti senza neppure un tiro in porta. Meglio il secondo tempo. Nel complesso, comunque, una brutta Fiorentina che ha faticato più del previsto, ma che alla fine ha conquistato tre punti necessari per iniziare la rincorsa in classifica.

In effetti ieri contava soltanto vincere. E i ragazzi di Italiano lo hanno fatto di forza, credendoci fino alla fine. Ma i tre punti conquistati si portano dietro anche delle considerazioni evidenti. Bocciato Bianco (sostituito dopo 45 minuti, il ragazzo va gestito con cautela) e bocciato Venuti (tolto per invisibilità manifesta e pronto per essere messo sul mercato). Promosso, invece, Gonzalez, finalmente in campo e finalmente decisivo. Un ritorno importante, per la rete segnata al 90’ e per la prospettiva di poterlo avere finalmente a disposizione con maggiore continuità. Decisivi e tempestivi, stavolta, i cambi effettuati da Italiano, con i due subentrati che hanno fatto la differenza. Alla fine, per il carattere del gruppo, per la voglia di spuntarla e per come è maturata la vittoria, potrebbe anche trattarsi della partita della svolta. Hai visto mai...

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