Il tecnico viola Cesare Prandelli (dal sito ufficiale della Fiorentina)
Firenze, 9 gennaio 2021 - La squadra ha dimostrato di essere squadra, poi è chiaro che si giudica solo il risultato, ma nell'ultima partita abbiamo fatto un'ottima gara contro una grande avversaria". La Fiorentina è attesa a da uno scontro diretto per la salvezza contro il Cagliari (domenica 10 gennaio 2021, ore 18 allo stadio "Franchi"), ma il tecnico gigliato Cesare Prandelli torna alla gara contro la Lazio, per sottolineare la prestazione positiva dei suoi.
"Non abbiamo avuto paura nell'affrontarla,. ci è mancata la qualità nell'ultimo passaggio, nell'ultimo tiro. Certo, preferirei giocare male, ma vincere, però credo che la strada sia giusta".
Secondo Prandelli alla squadra servono "poche idee ma chiarissime": intensità, voglia di ribaltare le azioni, attaccare la linea difensiva.
"Contro il Cagliari _dice il tecnico viola _ sarà uno scontro diretto contro una squadra che è in difficoltà come noi per i risultati. Sono molto bravi nel dribbling e nel ripartire, sarà una gara impegnativa che dobbiamo leggere bene. Dobbiamo rispettare sempre la maglia che indossiamo. Dobbiamo capire il momento: se oggi questa squadra ricca di storia e con un blasone si ritrova in lotta per la salvezza, dobbiamo lottare per la salvezza".
In attacco è molto in forse Ribéry (il suo recupero appare difficile) e sulla questione del numero delle punte da schierare in contemporanea, Prandelli è chiaro: "Ogni allenatore vorrebbe giocare con due o tre punte, ma in Italia l’unica che gioca con questa formula è l’Inter con Lukaku e Lautaro. Giocare con due punte è complicato se non hai giocatori che si integrino. Se gli attaccanti hanno più o meno le stesse caratteristiche diventa difficile farli giocare insieme"
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