Greta Beccaglia, "non dormo da tre giorni. Vorrei tornare alla normalità e al lavoro"

La giornalista molestata in diretta parla ai microfoni di "Un giorno da pecora". "Tanta solidarietà, anche dai calciatori"

La telecronista Greta Beccaglia, palpeggiata da un tifoso

La telecronista Greta Beccaglia, palpeggiata da un tifoso

Firenze, 30 novembre 2021 - “Sono stanca, provata, sono tre giorni che non dormo e non mi fermo un secondo praticamente”. Lo dice Greta Beccaglia a "Un giorno da pecora" su Rai Radio1.

La giornalista di Toscana Tv che è stata molestata in diretta da un tifoso dopo la partita Empoli-Fiorentina ha spiegato: "Il video dura 20 secondi, dove si vede il tifoso che mi dà una pacca sul sedere, coi tifosi intorno che restano indifferenti. Successivamente ho intervistato altri tifosi che non hanno avuto parole carine nei miei confronti, e ancora dopo un altro tifoso mi è venuto addosso sfiorandomi le parti intime. Sono stata sfortunata perché queste cose non devono accadere ma almeno ho avuto la possibilità, essendo in diretta, di testimoniarle”. Un gesto che ha sollevato un'ondata di sdegno e che ha portato in molti a testimoniarle solidarietà, anche da diversi calciatori, come ha rivelato lei stessa citando El Sharawii e Torreira. 

Alla giornalista è stato chiesto se le fosse già successo qualcosa del genere. “No - ha spiegato - parole o apprezzamenti non richiesti sì, ma un gesto del genere mai. In quel momento ho reagito con educazione, come sono fatta io, non volevo rispondere con violenza ad un gesto violento”.

E riguardo ad Andrea Serrani, il primo tifoso individuato e colpito da Daspo (poi ne è stato individuato un altro) Beccaglia dice: “L'ho denunciato e non intendo incontrarlo. Ci penserà il legale e la giustizia a decidere cosa dovrà fare. Quel che ci tengo a dire è che il gesto non è accettabile. Non so perché l'abbia fatto - ha detto ai microfoni della radio - forse ha pensato che fossi un oggetto”.

Alla giornalista è stato anche chiesto dell'immediato ritorno al lavoro in occasione di Fiorentina-Sampdoria. “Voglio andare assolutamente fuori dallo stadio per Fiorentina-Samp, voglio tornare il prima possibile alla normalità. Sono più arrabbiata che impaurita da quello che è successo – ha detto Beccaglia - voglio solo tornare alla normalità". E poi ha rivelato la sua fede calcistica: “Sono tifosa della Viola, il giocatore che ho amato di più è stato Batistuta. Però simpatizzo anche per l’Inter, perché da tutta la mia famiglia era interista, ma poi ho scelto di tifare per i Viola”.  

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