Vallarelli in extremis: gli azzurrini ai quarti

Vallarelli  in extremis: gli azzurrini ai quarti

Vallarelli in extremis: gli azzurrini ai quarti

Empoli

1

Sport Recife

0

EMPOLI: Seghetti, Bonafede, De Ferdinando, Obeng, Mannelli, Botrini, Vallarelli, Masini (77’ Michelucci), Bocci, El Bianche (77’ Burgognone), Diodato (0’ Cappelli). All. Moro.

SPORT RECIFE: Paulo Victor, Cicero, Baraka, Nassom, Joao (82’ Italo), Victor Gabriel, Bispo (82’ Patrick), Catafesta, Marcelo (68’ Fernando), Charles (27’ Gago), Lacerda. All. De Lima.

Arbitro: Foresi di Livorno.

Rete: 91’ Vallarelli.

CAPEZZANO – Un guizzo di Vallarelli all’ultimo tuffo apre le porte dei quarti di finale all’Empoli, in programma domani alle 15 contro il Bologna. Gara complicata e combattuta quella contro i brasiliani del Recife, ma ai punti la squadra di Moro (nella foto Empoli Fc) ha meritato di vincere. Dopo una prima fase di studio la prima occasione è per i carioca con un colpo di testa di Lacerda dall’interno dell’area di rigore, che viene ottimamente neutralizzato da Seghetti. La replica azzurra è affidata a una conclusione dal limite di Vallarelli, il quale non inquadra però lo specchio. Più pericoloso il Recife invece nel finale di tempo quando, dopo un precedente colpo di testa fuori di poco del solito Lacerda, al 41’ è Miranda ha trovarsi da solo davanti a Seghetti, che è però bravo a sventare in due tempi il tiro a botta sicura dell’avversario. Dopo l’intervallo l’Empoli torna in campo con un altro piglio e sfiora subito il gol con Bocci sugli sviluppi di un corner, ma la sua conclusione di esterno destro si stampa sul palo. La partita scivola poi via senza sussulti fino all’81’ quando l’Empoli chiede invano un rigore per un presunto fallo in area ai danni di Cappelli. Tra l’84’ e l’86’ un doppio brivido corre invece sulla schiena degli azzurri con Patrik e Fernando che vanno a centimetri dal gol che sarebbe potuto valere la qualificazione. Vantaggio che alla fine trova proprio l’Empoli al primo dei 4 minuti di recupero concessi con Vallarelli, lesto a spedire in rete una palla vagante in area dopo una punizione calciata nella mischia.

Simone Cioni