Tanti i nodi da sciogliere per l’Empoli anti-Vicenza

Dionisi sta pensando alle soluzioni migliori, ma dalla difesa al centrocampo ed anche all’attacco i dubbi per il tecnico azzurro non mancano davvero

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di Tommaso Carmignani

Stavolta, per Dionisi, ce n’è da perdere il sonno. Cosa che probabilmente non accadrà, visto lo spirito e la tranquillità d’animo che il tecnico azzurro dà l’impressione di possedere. Certo però che se uno si mette a pensare a tutti i dubbi da risolvere da qui a domani, giorno del match contro il Vicenza, la sensazione è che si possa andare avanti a lungo. I nodi da sciogliere sono legati principalmente alle assenze, che caratterizzano un po’ tutti i reparti, ma anche alle risposte che l’allenatore ha avuto dal match di sabato contro il Cittadella e da quelle che, gioco forza, non sono arrivate dalla sfida col Brescia, saltata a causa dei casi di Covid nello spogliatoio delle rondinelle.

La vittoria a tavolino arriverà nei prossimi giorni e per gli azzurri saranno ottavi di Coppa col Napoli, ma nel frattempo quei giocatori che sarebbero scesi in campo mercoledì diventano tutti nuovamente arruolabili. E’ il caso di La Mantia, che era dato per titolare nella gara di Coppa Italia col Brescia. Il centravanti ha quindi recuperato al meglio dai fastidi al polpaccio e si candida con forza ad una maglia da titolare contro il Vicenza, ma attenzione anche alle quotazioni di Olivieri, che dopo i due gol in due partite da subentrante potrebbe aver messo in crisi Dionisi nelle scelte per l’undici titolare.

Chi pensa però che sia questo l’unico nodo da sciogliere là davanti si sbaglia di grosso, perché anche sulla trequarti potrebbe aprirsi un ballottaggio per niente secondario sul sostituto di Moreo. Per il momento ha sempre giocato Bajrami, ma l’Empoli ha fatto vedere le cose migliori a Cittadella quando Haas si è spostato più avanti. Era un dubbio che Dionisi aveva anche prima del match coi veneti e quindi attenzione perché col Vicenza lo svizzero potrebbe essere avanzato da subito con Ricci titolare a centrocampo insieme a Stulac e Bandinelli e Zurkowski pronto a subentrare nella ripresa. Avrebbe dovuto giocare anche lui col Brescia, ma la fortuna non sembra assisterlo in questa prima parte di stagione. E poi c’è la difesa, dove mancheranno due titolari su quattro. Romagnoli è squalificato, mentre Terzic è out per infortunio. In entrambi i casi, per Dionisi c’è un bel dubbio da risolvere: al centro, al fianco di Nikolaou, si giocano una maglia Pirrello e Casale. Tutti gli indizi portano al secondo, che però è più che altro un centrale di sinistra e quindi sostituto ideale di Nikolaou, che sarà in campo. Sulla corsia mancina, invece, sono Cambiaso e Parisi a giocarsi una maglia. Anche in questo caso è il secondo ad avere caratteristiche più indicate per il ruolo, ma non dimentichiamoci che pure l’ex Alessandria è un mancino. Un anno fa ha giocato sempre a destra, ma la sua corsia è la sinistra. Il problema, si fa per dire, è che non gioca una partita intera del dicembre dello scorso anno e quindi potrebbe essere un po’ più indietro fisicamente.

Nelle foto: Haas e Parisi