Per una squadra che ha il peggior attacco del campionato, affrontarne una che ha già totalizzato 15 clean sheet in 30 partite, può essere una sfida ancora più affascinante. È quello che accadrà domani sera all’Empoli contro il Torino quando gli azzurri, dopo quattro turni senza riuscire a trovare la via del gol, sono chiamati ad andare oltre i propri limiti. Un grande peso sarà nella forza realizzativa della prima punta. Dall’inizio potrebbe essere confermato di nuovo Niang ma, in base a come si metterà la partita, non è escluso che Nicola possa passare pure a una soluzione con due centravanti contemporaneamente a gara in corso.
Nell’undici iniziale tornerà Maleh, dopo aver scontato il turno di squalifica, e alle spalle dell’attaccante centrale non sono previste novità e agiranno Zurkowski e Cambiaghi. Fra i convocati tornerà con ogni probabilità Grassi che manca dalla sfida interna contro la Fiorentina del 18 febbraio. Se dovesse giocare, sarebbe la sua cinquantesima in azzurro. Ancora out Ismajli e Berisha, oltre naturalmente a Ebuehi.
La posta in palio è altissima per entrambi i club anche se gli obiettivi sono diversi perché l’Empoli punta alla salvezza e il Torino vuole rimanere aggrappato alla speranza di un piazzamento europeo. E servirà anche la massima attenzione perché lo scorso anno la partita terminò in parità (2-2) con gli azzurri che si fecero rimontare il doppio vantaggio: alle reti di Luperto e Marin seguirono quelle di Ricci e Sanabria.
Oggi alle 13 Davide Nicola parlerà all’interno della sala stampa del "Carlo Castellani-Computer Gross Arena" e spiegherà con quale tipo di atteggiamento vorrà affrontare i granata che lui conosce molto bene in quanto ex, sia come calciatore che da tecnico.
I.M.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su