L’Empoli lotta ma deve arrendersi. L’Inter mostra tutta la sua forza. A San Siro arriva il quarto ko di fila

I nerazzurri sbloccano in avvio con Dimarco e indirizzano la gara, poi Sanchez chiude i conti nel finale. La squadra di Nicola ci mette un grande impegno, però in ripartenza non trova mai il guizzo decisivo. .

L’Inter mostra tutta la sua forza. A San Siro arriva il quarto ko di fila

L’Inter mostra tutta la sua forza. A San Siro arriva il quarto ko di fila

di Simone Cioni

MILANO

L’ex Dimarco, dopo lo strepitoso sinistro all’incrocio che decisa la gara di andata, si ripete anche al ritorno aprendo il 2-0 con cui l’Inter batte l’Empoli, ma gli azzurri escono a testa altissima dal campo più difficile della Serie A, mostrando come chiede spesso Nicola l’entusiasmo e la voglia di portare la propria identità ovunque. Al Meazza contro la capolista gli azzurri tengono bene il campo ed affrontano con personalità e spirito propositivo i primi della classe. Nicola sceglie Simone Bastoni, suo l’ultimo gol azzurro nella vittoriosa trasferta di Sassuolo, per sostituire lo squalificato Maleh in mezzo al campo e si mette a specchio dell’Inter, con Zurkowski mezzala destra e Cambiaghi più vicino a Niang, anche se i due attaccanti svariano molto per non dare punti di riferimento. L’atteggiamento per niente rinunciatario degli uomini di Nicola, che costruiscono soprattutto a sinistra, si vede nella propensione offensiva dei due esterni Gyasi e Pezzella. Dopo il gol-lampo di Dimarco su assist di Bastoni (resta più di un dubbio sulla posizione regolare di Thuram a inizio azione), che poi colpirà anche un palo, l’Empoli mette diversi palloni pericolosi all’interno dell’area nerazzurra e costringe anche Audero ad un paio di parate. La più difficile su una botta da fuori di Marin.

Quando la squadra di Simone Inzaghi alza il ritmo e mette in campo tutta la propria qualità è normale che Luperto e compagni soffrano, ma dopo i primi minuti di difficoltà prendono le misure anche ai tagli alle spalle dei due centrali di Thuram, togliendo così un po’ di profondità ai padroni di casa. L’Empoli non cambia atteggiamento nemmeno nella ripresa, rischia di subire il raddoppio interista in un paio di circostanze, ma spaventa anche più volte la linea difensiva nerazzurra. L’Inter, però, gestisce bene e la chiude con i cambi: Dumfries per Sanchez e 2-0 a porta vuota. Nicola prova allora il tutto e per tutto inserendo Destro e Cancellieri, ma la capolista non trema. Per l’Empoli altri zero punti, come era prevedibile, ma una prova di livello che lascia ben sperare.

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