Jolly Fucecchio, un sogno sfumato ai play-off

La squadra di coach Cambi ha sfiorato la promozione. Al netto delle difficoltà legate al Covid è stata una stagione da applausi

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Il Volley Fucecchio "Etichettificio Jolly" dopo aver conquistato la qualificazione dalla prima alla seconda fase e dalla seconda fase ai play-off, ha visto sfumare in questi ultimi le possibilità di promozione in "B2". A commentare l’annata è l’allenatore Matteo Cambi: "Non è semplice scrivere un bilancio conclusivo di questa stagione sportiva, dove sono stati tanti gli stati d’animo che si sono succeduti. La situazione sanitaria ha infatti influito non solo sul calendario della competizione e sull’impostazione del lavoro in palestra, ma ha soprattutto richiesto uno sforzo organizzativo, logistico e mentale a atleti, allenatori e dirigenti. La strada è stata quindi fin da subito in salita, con molte e comprensibili remore anche da parte degli atleti, alcuni dei quali hanno legittimamente deciso di interrompere l’attività già in avvio di stagione. La dirigenza aveva allestito una roster di giocatori che aveva già affrontato insieme diversi campionati, formandosi una squadra con buon potenziale che andava tuttavia regimentato e sviluppato, anche in relazione alle esigenze dei singoli. Alle assenze per motivazioni legate alla situazione sanitaria si sono aggiunti anche numerosi infortuni e impegni lavorativi straordinari che a più riprese hanno tenuto fuori rosa diversi giocatori".

Prosegue Cambi: "La squadra ha tuttavia dimostrato di saper mantenere la concentrazione e l’impegno anche nei momenti più difficili ed è così che dopo aver centrato la qualificazione alla seconda fase regionale in testa al girone siamo riusciti a strappare anche l’ambizioso obiettivo di qualificarci per la semifinale regionale dei playoff, traguardo sofferto ma che ci ha permesso di ottenere il giusto riconoscimento per il lavoro svolto. In semifinale ci siamo trovati di fronte ad un avversario di spessore, Migliarino, che si è imposto in gara-1 per 3-0 ma che poi ha dovuto subire la nostra rimonta vincente. Ad attenderci in finale un’altra corazzata, il Volley Prato, che nelle due gare si è imposta con merito. Posso comunque solo complimentarmi con i miei ragazzi per la passione e la dedizione al lavoro svolto in palestra".

La parola passa al giocatore, capitano e addetto stampa Giacomo Caramelli, pilastro bianconero: "Cala il sipario su questa lunghissima, faticosa, emozionante, annata pallavolistica e vorrei ringraziare ogni compagno che abbia messo piede in palestra dal ritrovo di settembre 2020 sino alla finale promozione di giugno 2021, per il comportamento e l’impegno impeccabile seguito nel rispettare le norme anti-Covid. La premura e i costanti sacrifici hanno permesso a noi tutti di arrivare dove siamo arrivati, privandoci di cose banali come la doccia nello spogliatoio a fine seduta, l’allenarsi in inverno con il riscaldamento spento per ridurre al minimo il ricircolo di aria viziata e il sanificare continuamente ambienti e palloni e per questo ringrazio anche le nostre custodi Cristina e Chiara. Voglio elogiare i miei compagni per l’impegno dimostrato ritrovandoci a volte in pochi ad allenarci e nonostante gli impegni di lavoro, personali, infortuni, ci sono sempre stati e hanno dato sempre il massimo e questo a mio avviso è stato ciò che ha fatto la differenza in un campionato con gli spalti vuoti. Avevamo già dato tutto quello che potevamo dare ma anche nella finale ci abbiamo provato ed è questo quello che conta".

Conclude Caramelli: "Adesso come dirigenza dovremo confrontarci con ogni giocatore della passata stagione e trovare qualche nuovo innesto per andare a rinforzare una già ottima squadra, confidando nel mantenere l’atteggiamento di fratellanza venutosi a creare e che ci ha portato a lottare per la promozione. Spero in una prossima annata diversa da quella appena conclusa, ritrovando la palestra del fine giornata come un luogo dove staccare e stare in compagnia, dove sfogarsi e mettersi alla prova cercando di migliorarsi costantemente e senza più questa paura di contagiare e contagiarsi".