Empoli da sballo, domato il Toro. Lampi di Cambiaghi e Cancellieri . Niang al 94’ fa impazzire lo stadio

Prova di carattere per gli azzurri che si fanno rimontare due volte ma allo scadere trovano un gol pesantissimo . Decisivi i cambi di Nicola: dopo un lungo digiuno arrivano tre reti in un colpo solo. Tifosi in estasi al Castellani.

Lampi di Cambiaghi e Cancellieri . Niang al 94’ fa impazzire lo stadio

Lampi di Cambiaghi e Cancellieri . Niang al 94’ fa impazzire lo stadio

di Simone Cioni

EMPOLI

La "sana pazzia" invocata da Nicola alla vigilia non si è vista, ma un Empoli dal cuore infinito sì. Due volte avanti e due volte raggiunto, la seconda al primo minuto di recupero, come a Sassuolo gli azzurri hanno avuto la forza di reagire ancora e, nella serata delle prime volte, Niang ha regalato 3 punti d’oro nella corsa salvezza. Ma riavvolgiamo il nastro con ordine. Dicevamo la serata delle prime volte. Eh sì perché al 7’ un urlo squarcia il Castellani-Computer Gross Arena: è quello di Cambiaghi che può finalmente sfogare tutta la propria gioia per il primo centro stagionale. L’attaccante azzurro si prende un corridoio che il Torino gli concede e scarica un gran destro che Milinkovic-Savic riesce solo a toccare. Il tutto sotto gli occhi del Ct della Nazionale Luciano Spalletti. L’Empoli, della prima ora abbondante di gioco, però, è quasi tutto qui. Rispetto alla sfida di Milano contro l’Inter Nicola conferma lo stesso undici, preferendo però Cerri a Niang. La partita non è certo spettacolare dal punto di vista tecnico, ma molto intensa con la squadra di Juric che prende ben presto in mano le redini del gioco. I granata costruiscono però un’unica vera palla gol: sinistro secco da dentro l’area di Sanabria, ma troppo centrale con Caprile che neutralizza. La musica non cambia nemmeno nella ripresa, con il Toro subito pericoloso due volte con Zapata, che al terzo tentativo fa centro. L’Empoli soffre, non riesce ad uscire, ma nella prima vera ripartenza fatta bene i tre neoentrati Niang, Maleh e Cancellieri, chirurgico diagonale all’angolino alla sinistra di Milinkovic-Savic, confezionano il nuovo vantaggio. A far tornare recenti fantasmi ci pensa però il solito Zapata, 3 gol tra andata e ritorno, che al 91’ incorna alla perfezione un cross di Bellanova dalla destra. Stavolta, però, l’Empoli vuole scrivere un altro finale ed ecco un’altra prima volta, quella di Niang che dopo 3 centri su rigore trova anche il primo su azione e fa esplodere di gioia tutto il Castellani-Computer Gross Arena. Un successo che permette di andare a Lecce con l’animo un po’ più leggero.

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