di Tommaso Carmignani
I numeri, si sa, non mentono mai. Spesso vanno saputi leggere, a volte è necessario intepretarli, ma nelle cifre ci sta sempre tutta la verità. L’Empoli, a una giornata dal giro di boa (e potenzialmente già campione d’inverno), questi numeri li ha davvero tutti dalla sua. Vincendo contro la Salernitana, la formazione di Dionisi ha confermato di avere un passo che per le altre è, al momento, insostenibile. Il tecnico ha spento gli entusiasmi ed ha invitato a guardare le partite che mancano alla fine, ma se dal suo punto di vista ha perfettamente ragione, dall’altro è impossibile non sottolineare come gli azzurri si siano a questo punto ritagliati la possibilità di lottare per un obiettivo importante. Che non è più la semplice parte sinistra della classifica, ma la promozione in Serie ‘A’. Dalla gara col Brescia in poi, cioè nelle ultime quattro, l’Empoli ha segnato 11 gol, con una media di quasi 3 a partita, incassandone appena 2. In questo modo gli azzurri hanno scavalcato il Brescia nella classifica del miglior attacco, che a questo punto è quello composto da Mancuso e compagni. I cinque gol segnati contro la Salernitana hanno confermato la facilità con la quale la formazione di Dionisi riesce a trovare la via della rete, anche a dispetto di un avversario che ha provato a chiudersi a centrocampo e ad intasare gli spazi. Ovviamente non riuscendoci. Ma c’è di più, perché l’Empoli sta anche confermando dei miglioramenti notevoli per quel che riguarda il pacchetto arretrato, che adesso, con 14 gol al passivo, è diventato il migliore della categoria insieme a quelli di Chievo, Cittadella e Monza, anche se va detto che le prime due hanno una partita in meno (che recupereranno affrontandosi il prossimo 27 gennaio). Il fatto che l’Empoli stia facendo un salto di qualità lo dicono insomma i numeri, ma era sufficiente guardare anche alle prestazioni. L’ultima contro la Salernitana è stata probabilmente la migliore di tutta la stagione. Gli azzurri hanno approfittato delle lacune avversarie ed hanno banchettato con la difesa granata, confermando i limiti degli avversari ma esaltando al tempo stesso i propri pregi. La squadra di Dionisi sta migliorando soprattutto dal punto di vista qualitativo: contro i campani si sono visti pochissimi errori tecnici e negli ultimi 30 metri l’Empoli è stato spietato. Più in generale sembra proprio che la formazione di Dionisi stia alzando il livello generale delle proprie prestazioni, sbagliando meno e giocando meglio. E’ probabilmente una questione di fiducia che deriva dai risultati, ma anche dalla consapevolezza di aver imboccato la strada giusta. Il merito di tutto questo è ovviamente di mister Dionisi, che si sta confermando una scelta azzeccatissima per tutto l’ambiente.
Nelle foto: Alessio Dionisi e Leonardo Mancuso, la mente e il braccio della squadra azzurra