Dopo lo stop, cosa succede fra i dilettanti?

Per la Prima e la Seconda Categoria, se non ci saranno ulteriori sospensioni, tutto potrebbe risolversi nell’addio ai soli play-out

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di Simone Cioni

Quello decretato fino al 24 novembre (salvo ulteriori DPCM del Governo) è uno stop complessivo di tutto il calcio dilettantistico regionale e provinciale. A fermarsi, come sottolineato in un primo momento dallo stesso ministro dello sport Spadafora, non saranno infatti soltanto le competizioni agonistiche ma anche gli allenamenti, seppur a carattere individuale. A chiarire la situazione ci ha pensato una circolare del Ministero dell’Interno.

A questo punto, però, nasce spontanea una domanda: che ne sarà dei campionati delle varie categorie iniziati da poche settimane? Questa sosta forzata infatti fa scattare il piano "B", se non addirittura il "C", riguardo alla formula della post-season. Partendo dall’Eccellenza, saltato il primo con regolare svolgimento dei play-off, qualora l’interruzione si rivelasse effettivamente breve la promozione in Serie D tra le vincenti dei 3 gironi si giocherebbe sempre con un triangolare finale, non più però con gare di andata e ritorno bensì con i soli match di andata. Se lo stop dovesse invece prolungarsi (fino a gennaio 2021?) il triangolare non si disputerebbe, con le tre prime classificate che sarebbero inserite in una graduatoria di merito atta a promuovere le prime due in D e qualificare la terza agli spareggi nazionali. Stesso discorso per i play-off (con forbice di 7 punti) per stabilire la seconda squadra che accederà agli spareggi nazionali: con interruzione breve si disputeranno solo i play-off interni ai gironi senza il triangolare finale tra le vincenti, che saranno inserite in una graduatoria di merito. In caso di stop lungo, invece, niente play-off e graduatoria di merito direttamente tra le seconde classificate di ogni girone. Anche per decidere la settima retrocessa, oltre alle ultime 2 classificate di ogni girone, se non ci sarà la possibilità di disputare nemmeno un triangolare con gare di sola andata tra le decime classificate, si procederà a formare una graduatoria di merito tra quest’ultime con la 3ª classificata che scenderà in Promozione. In questa categoria la ‘festa’ è assicurata per le prime classificate dei 4 gironi con l’ultimo posto che se lo giocheranno le vincenti dei play-off di ciascun raggruppamento secondo una graduatoria di merito, in caso di stop breve o direttamente le seconde classificate, sempre dopo la compilazione di una graduatoria di merito, qualora l’interruzione fosse più lunga. Se la vincente della Coppa Italia di Promozione dovesse arrivare seconda assumerebbe una posizione di privilegio nella classifica meritocratica. Diverso stavolta il caso delle retrocessioni: se infatti a causa della sospensione per Covid del campionato non si dovesse riuscire ad organizzare i play-out tra le squadre piazzate dal quartultimo al penultimo posto, le ultime due retrocederebbero direttamente insieme all’ultima classificata.

Chiudiamo con 1ª e 2ª Categoria dove, fermo restando la promozione delle vincenti dei vari gironi, con una breve sosta salterebbero soltanto gli spareggi tra le vincenti dei play-off di ciascun raggruppamento con queste squadre che sarebbero inserite in una graduatoria di merito, in cui assumerebbe una posizione di privilegio l’eventuale vincitrice della Coppa Toscana. Se questa non dovesse invece essere una delle vincenti dei play-off sarebbe inserita in posizione prioritaria in una graduatoria di merito secondaria per il completamento degli organici. In caso di interruzione prolungata, invece, salterebbero anche i play-off interni ai gironi e nella graduatoria meritocratica finirebbero direttamente le seconde classificate di ogni girone (anche in questo caso trattamento prioritario per l’eventuale vincente della coppa). Per quanto riguarda le retrocessioni, infine, anche in queste due categorie varrebbe lo stesso meccanismo adottato per la Promozione. Se davvero i campionati dovessero riprendere il 29 novembre la regular season dell’Eccellenza si chiuderebbe il 18 aprile e quella di Promozione, 1ª e 2ª Categoria il 23 maggio.