Ciclismo, splendido Bettiol alla Tirreno-Adriatico

Il toscano di Castelfiorentino pensa alla “Sanremo”

Alberto Bettiol

Alberto Bettiol

San Benedetto del Tronto, 19 marzo 2019 - Un grande Alberto Bettiol quello ammirato nella Tirreno-Adriatico che dopo aver ottenuto due piazzamenti nella “Top ten” in occasione delle tappe precedenti ha chiuso da autentico e grande protagonista. Il 25enne corridore di Castelfiorentino infatti con una prestazione maiuscola ha ottenuto il secondo posto nella cronometro finale a soli 3” da super Roglic. Un risultato inatteso ma che conferma la splendida condizione attuale del corridore della EF Education First in vista della Milano-Sanremo di sabato prossimo.

Anzi possiamo aggiungere che tra gli italiani il toscano sarà uno dei maggiori candidati per il successo nella classica di primavera. D’altra parte Alberto Bettiol non si scopre oggi. Professionista dal 2014, era stato brillante protagonista anche nel 2017 indossando la maglia azzurra e risultando uno dei migliori della nazionale guidata da Davide Cassani. Da dimenticare invece la passata stagione quando una caduta in primavera a Plouay in Francia, gli procurò la frattura della clavicola e di una costola. Un incidente che ne condizionò pesantemente il rendimento. Superati i malanni e cambiata società, dalla BMC alla EF Education First, ecco nuovamente il corridore della Valdelsa salire prepotentemente alla ribalta con una prestazione esemplare alla Tirreno-Adriatico.

Purtroppo, nonostante le prestazioni fornite da Bettiol, nessun corridore italiano ha concluso nei primi dieci della classifica generale, la “Corsa dei Due Mari” e questo primato negativo per il ciclismo italiano avviene per la prima volta in 54 edizioni della corsa. Il toscano ha chiuso nella generale (primo degli italiani) in undicesima posizione a 3’28” da Roglic. Tornando ad Alberto Bettiol tanti i ricordi che abbiamo avendolo visto gareggiare fino da giovanissimo. All’età di 6 anni giocava al calcio ed abitava nello stesso palazzo del presidente della S.C. Castelfiorentino, che chiese a suo padre Marco, se voleva farlo provare in bici. Detto e fatto, con tanti meriti che vanno rivolti a Lorenzo Zanobini dirigente storico della società di Castelfiorentino che quando può segue sia Bettiol che Kristian Sbaragli, altro professionista che abita nella stessa località a 500 metri da Bettiol.

Ricordiamo quando Alberto disputò la prima gara da giovanissimo nella zona industriale di Malacoda alla periferia di Castelfiorentino e giunse terzo. Dopo il debutto iniziò a vincere tanto, 10-15 gare l’anno da giovanissimo, la Coppa d’Oro da allievo a Borgovalsugana, il titolo di Campione Europeo della crono da junior nel 2011, il Giro della Lunigiana a tappe. Ma sarebbero tante le gare da raccontare di Alberto che ha un fratello, Cosimo che aveva iniziato pure lui nel ciclismo attività che ha poi lasciato. Sabato a Sanremo saranno diversi gli sportivi di Castelfiorentino presenti oltre al babbo Marco ed alla mamma Laura a gridare "forza Alberto".