Altro che riserva, ora è titolarissimo Henderson si è preso la trequarti

Lo scozzese è diventato uno degli inamovibili di Andreazzoli, ma i numeri gli stanno dando ragione. E questa sua capacità di diventare ’ibrido’ lo sta trasformando in un vero e proprio equilibratore

di Tommaso Carmignani

Alzi la mano chi sperava, o anche solo pensava, che dopo le prime dodici giornate sarebbe stato un titolare inamovibile di questa squadra. Che i dirigenti azzurri lo conoscessero – e, soprattutto, lo stimassero – era fuori discussione, basti pensare che anche un anno fa, con Dionisi, provarono a riprenderlo, ma forse neanche loro avrebbero immaginato di vedere un Liam Henderson così in grande spolvero in questa primissima parte di stagione. E invece lo scozzese, diventato ormai un fedelissimo di Andreazzoli, sta davvero sorprendendo tutti. Prestazioni sopra le righe, grande temperamento, ma anche numeri che di certo non mentono. In queste prime dodici gare, il centrocampista di Livingston ha confezionato già tre assist vincenti, a cui si aggiunge quel bel passaggio filtrante che ha permesso a Cutrone di guadagnarsi un penalty a Sassuolo ed il rigore che lui stesso si era procurato contro il Venezia.

Insomma, dati alla mano Henderson è uno dei grandi protagonisti di questa squadra, tutto tranne quel comprimario che qualcuno, erroneamente, aveva pensato che fosse nel momento in cui la società lo aveva ripreso. Ma del resto, come accennato, la stima che Accardi e Corsi hanno nei suoi confronti è confermata dai tentativi che anche lo scorso anno furono fatti per riprenderlo. Henderson piace ad Andreazzoli perché abbina qualità a quantità ed è sicuramente uno dei mediani più duttili che l’Empoli ha a disposizione.

Nasce come interno di centrocampo e può fare benissimo la mezzala sinistra, ma in questa stagione viene utilizzato più che altro come trequartista. La capacità di fare la spola tra mediana e attacco è quello che fa muovere l’Empoli in una certa direzione e che, soprattutto, consente ad Andreazzoli di giocare più partite all’interno degli stessi novanta minuti. Lui e Di Francesco alle spalle delle punte fanno assumere alla squadra un atteggiamento più guardingo e coperto, ma nel caso in cui ci sia da rimontare un risultato di svantaggio Henderson può sempre arretrare sulla linea dei centrocampisti e consentire allo stesso Di Francesco di andare alle spalle dei due attaccanti. Henderson, a quel punto, passa dalla modalità ’trequartista’ a ’mediano’, infila in tasca il fioretto e torna ad estrarre la sciabola. Ed è il motivo per cui, al momento, è uno dei titolari più titolari di tutta la squadra.