"Abbiamo sbagliato proprio tutto"

Pasquale Marino non cerca scuse all’indomani del disastro col Cosenza: "Mi assumo la responsabilità".

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di Tommaso Carmignani

Una delle doti principali di mister Marino è certamente l’onestà intellettuale. Il tecnico sa che dalla gara contro il Cosenza è uscito un Empoli letteralmente a pezzi, una sconfitta così brutta e pesante da risultare inspiegabile. Arriva nel momento più importante della stagione, quello in cui serviva lo sprint finale per centrare il piazzamento nei play-off. L’obiettivo non è ancora del tutto sfumato, ma vincere all’ultima giornata contro il Livorno a questo punto potrebbe anche non bastare. L’Empoli dovrà provarci fino alla fine, sapendo che gare come quella di lunedì non andranno mai più ripetute.

"Nella partita più importante della stagione abbiamo commesso un bel danno. Abbiamo sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare – dice lo stesso Marino – e non è che ci sia molto da aggiungere. Era una gara chiave e non l’abbiamo sfruttata, adesso sappiamo che il destino non è più nelle nostre mani e che dipenderà anche dai risultati degli altri. Purtroppo l’uno due iniziale ci ha tagliato le gambe, ma non si può commentare una brutta figura. Siamo rimasti a Salerno ed è un peccato, analizzeremo questo blackout perchè, davvero, non so cosa sia potuto succedere. Abbiamo fatto tutti gli errori possibili, mi prendo la responsabilità di quello che è accaduto". L’Empoli ha un andamento altalenante fin dalla ripresa del campionato, ma niente che possa spiegare una sconfitta assurda e pesantissima come quella contro il Cosenza. E’ soprattutto la difesa ad essere finita nel mirino, perchè con quelli presi lunedì fanno 11 gol subiti in tre partite, 9 dei quali arrivati al Castellani. Numeri pesantissimi. Numeri sui quali Marino dovrà interrogarsi in vista del Livorno, perchè una speranza di arrivare ai play-off, seppur minima, c’è ancora.

"La cosa più difficile era vincere a Salerno e l’abbiamo fatto. Quella contro il Cosenza – spiega ancora il tecnico – doveva essere la partita dell’anno ma dal punto di vista emotivo non siamo stati bravi. Non possiamo avere alibi, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità ed andare avanti. A Livorno dobbiamo dare l’anima per portare a casa la partita e non avere ulteriori rimpianti, anche se sappiamo che non dipenderà soltanto da noi. Dobbiamo sperare nella vittoria e poi nei risultati degli altri. Abbiamo sprecato un match point, ma dobbiamo reagire. Siamo rammaricati per come è arrivata la sconfitta, è stato imbarazzante. Ma se avremo la fortuna di andare ai play-off sono comunque sicuro che avremo la possibilità di dire la nostra".