Covid Toscana, il brusco rialzo. "Over 80 e fragili, correte a fare la quarta dose"

Impennata dei casi (ieri oltre 3.800 positivi), la tendenza porta a un rialzo del contagio con picco a luglio

Firenze, 22 giugno 2022 - ​Il caldo sconfiggerà il Covid. Macchè. Previsione errata. Auspicio ingenuo e superficiale: il virus si fa beffe del clima, i dati dei contagi di questi giorni nelle fauci del solleone lo testimoniano. Spiega il dottor Renzo Berti, direttore dipartimento prevenzione Asl Toscana Centro: "Il ritorno alla vita all’aria aperta è utile nella battaglia al virus, ma non è sufficiente davanti a Omicron 5, l’attuale variante, contagiosissima e con una capacità diffusiva superiore al morbillo".

Il grande balzo: 4mila contagi in un giorno

Contagi su, picco atteso a luglio. Ieri la pandemia in Toscana ha fatto tre vittime, il dato che preoccupa sono i 3.812 nuovi positivi. Tanti. Che fare? Vaccinarsi, presto e bene è la risposta della scienza e della politica. L’assessore regionale alla salute Simone Bezzini è perentorio: "Come raccomandato dal ministero della salute e dalle autorità sanitarie, l’invito alle persone più fragili per età e patologie è fare la quarta dose quanto prima. La quarta dose – ribadisce l’assessore – è importante per rafforzare e prolungare la protezione dalle forme più gravi della malattia".

L’appello punta agli over 80 e agli over 60 fragili, affetti da gravi malattie. I primi possono prenotare la quarta iniezione dal medico curante o attraverso il portale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/. Alcune farmacie poi somministrano direttamente il vaccino, altre – comprese le parafarmacie – aiutano comunque gli anziani ad effettuare la prenotazione telematica. Per gli over 60 fragili, le opzioni a disposizione sono il medico curante e il portale regionale, ma possono lo stesso rivolgersi a farmacie e parafarmacie per avere un supporto nella prenotazione via web.

Il contrattacco del Covid è sotto gli occhi di tutti. "La Toscana, come istituzione Regione e come cittadini, nella prima fase della pandemia è stata brava, la copertura vaccinale ha raggiunto una notevole estensione. Poi – è l’analisi amara e realistica del dottor Berti – i toscani si sono ‘seduti’".

I numeri parlano: 360mila residenti nei territori dell’Asl Toscana Centro (che conta complessivamente un milione e 600mila cittadini, la metà della Toscana) non hanno fatto la terza dose dopo le prime due. Perché? "E’ passata – incalza Berti – l’idea sbagliata che la pandemia fosse ormai in calo, si è diffusa una specie di rimozione psicologica poi smentita dai fatti". I dati sono sentenze: a lunedì, appena 32.791 over 80 della Toscana Centro hanno ricevuto la quarta dose, un risicato 23,4% dei 140.202 anziani seguiti dall’Asl Tc. "Stop alla sottovalutazione del problema – chiude il dottor Berti – chi deve si vaccini subito. Gli altri possono attendere l’autunno, quando dovrebbero essere disponibili i nuovi sieri di Pfizer e Moderna".