Toscana, Umbria, Liguria e rischio zona gialla: come stanno le Regioni, i parametri

Il punto sui dati: il tasso di ricoveri e terapie intensive è sotto la soglia che fa scattare le restrizioni

Zona gialla: i valori attuali di Toscana, Liguria e Umbria

Zona gialla: i valori attuali di Toscana, Liguria e Umbria

Firenze, 9 agosto 2021 - Quale è lo stato di salute della Toscana riguardo ai contagi da coronavirus? La fotografia la scatta l'Agenas, l'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Dati che servono a capire come si muove il contagio e soprattutto se qualche regione finirà in zona gialla. I rischi ci sono, soprattutto per le due isole maggiori, ovvero Sicilia e Sardegna, che potrebbero sforare tutti i parametri. 

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Come si finisce in zona gialla

Ma come si va in zona gialla? Che parametri servono per entrare nel livello più alto di restrizioni anti-covid? Le nuove linee del Governo in questo sono chiare. A differenza di prima, in cui servivano Rt e contagi settimanali ogni centomila abitanti, adesso che il virus è meno violento il parametro più importante riguarda le ospedalizzazioni. Rimane comunque il parametro dei 50 positivi settimanali ogni centomila abitanti. Se si supera questo parametro, è necessario guardare ai ricoveri. E se una regione supera il 10% dei ricoveri covid in terapia intensiva o il 15% dei posti covid nelle normali ospedalizzazioni diventa zona gialla. 

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I dati della Toscana

Se esistesse il vecchio parametro di assegnazione dei colori, che gli italiani hanno ben imparato a conoscere, la Toscana andrebbe in zona gialla. Attualmente infatti ci sono 120 casi settimanali ogni centomila abitanti, ben oltre la soglia dei cinquanta che è stata fissata a suo tempo e che vale tutt'ora. Ma come vanno ricoveri e terapie intensive? Su questo fronte la Toscana non ha per il momento problemi. La Toscana vede un'occupazione al 4% delle terapie intensive e al 5% dei ricoveri ordinari covid. Ben prima delle due percentuali, 10% per le terapie intensive e 15% per i ricoveri normali, che appunto porterebbero la regione in giallo. L'indice Rt è attualmente a 2.09.

Liguria, sforata l'incidenza

La situazione in Liguria ricalca quella della Toscana: c'è uno sforamento nei contagi settimanali ogni centomila abitanti ma attualmente ricoveri e terapie intensive sono sotto controllo. Solo il dato delle terapie intensive preoccupa di più, perché attualmente viene occupato il 7% mentre appunto il limite è il 10. Nel dettaglio, il tasso dei contagi settimanali ogni centomila abitanti viene sforato (è a 58 e dovrebbe essere 50) ma testimonia una variante delta che al momento non crea particolari problemi. I ricoveri ordinari sono al 3% quando il limite è al 15%. 

Umbria, non preoccupano le terapie intensive

Il punto sull'Umbria vede una regione dove la variante delta sta galoppando: attualmente i contagi settimanali sui centomila abitanti sono a 95, mentre le terapie intensive sono all'1%. I reparti ordinari covid sono invece al 4%. 

Toti, altre open night vaccini in Liguria

"La campagna vaccinale di Regione Liguria non si ferma nemmeno a Ferragosto - dice il presidente della Regione Liguria Toti -. Dopo i successi delle ultime Open Night, questa sera a Cairo Montenotte all`Hub Sunrise dalle ore 20 alle ore 23 sarà possibile proseguire con le vaccinazioni senza prenotazione, sia per la prima che per la seconda dose mentre si replicherà proprio a Ferragosto sempre dalle ore 20 alle ore 23. Open Night il 15 agosto anche ad Alassio al centro vaccinale Bogliolo dove sarà possibile vaccinarsi anche giovedì 12 (dalle 20 alle 23). A Savona invece il Terminal Crociere sarà aperto a Ferragosto dalle ore 20 alle ore 23". Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti sul nuove Open Night in programma in Liguria nei prossimi giorni".