Vaccini covid Toscana, il nodo dei cinquantenni. La partenza è in ritardo

Il commissario ha dato il via il 10 maggio, ma la Regione ipotizza il 13. Ieri il turno dei nati nel 1957 e 1958

Il generale Figliuolo

Il generale Figliuolo

Firenze, 8 maggio 2021 - La Toscana apre le agende delle vaccinazioni anti Covid-19 ai cittadini di 63 e 64 anni, ma in altre zone d’Italia c’è già chi ha attivato le prenotazioni per i cinquantenni. A dare il via ufficiale agli over 50, a partire da lunedì 10, è stato il commissario all’emergenza Francesco Figliuolo, tenendo conto dello stato d’avanzamento delle somministrazioni e delle dosi a disposizione. Ma fra le Regioni le situazioni sono molto diverse e se c’è chi brucia le tappe, la Toscana invece ipotizza l’apertura delle prenotazioni per i cinquantenni a partire dal 13 maggio, mentre procede con gli over 60: dalle 18.30 di ieri i cittadini fra i 63 e i 64 anni hanno potuto prendere appuntamento per le somministrazioni (8mila prenotazioni dopo un’ora), mentre lunedì potrà segnarsi sul portale anche chi ha fra i 60 e i 62.

Coronavirus Italia 7 maggio, tutti i dati

Colori Regioni

Ma alla Toscana manca una vera strategia

E i cinquantenni? "Con molti colleghi presidenti – ha commentato ieri il governatore della Toscana, Eugenio Giani - ci stiamo confrontando per partire tutti insieme con la programmazione degli over 50. Una data possibile potrebbe essere il 13 maggio. In questo modo avremo già attivo anche il nuovo sistema di prenotazione, che eviterà ai cittadini le attese e i disagi degli ultimi tempi". E a fronte di chi già protesta per il ritardo rispetto ad altre regioni, il presidente ribatte di essere in linea con le direttive nazionali.

image
image

"Il generale Figliuolo ha dato il via alle prenotazioni a partire lunedì – spiega – e infatti noi lo faremo probabilmente il 13, con il vantaggio di un meccanismo nuovo e più facile da utilizzare. Intanto andiamo avanti con le altre fasce d’età, grazie anche all’apertura di 13 nuovi hub che, entro 15 giorni, ci permetteranno di avere una capacità di somministrazione fra le 27mila e le 30mila dosi al giorno. Per gli over 50 contiamo di tenere poi le prenotazioni aperte fino a inizio giugno, anche in questo caso in linea con le altre regioni. Nel frattempo siamo in testa alle classifiche nazionali per gli over 80, perché stiamo continuando a procedere anche nella somministrazione delle seconde dosi e non abbiamo mai abbassato la guardia". In cantiere anche altre due novità: un nuovo accordo fra Regione e medici di famiglia, che il 16 maggio dovrebbero terminare i richiami agli over 80 e potranno quindi passare ad altre categorie, e la partenza delle vaccinazioni nelle farmacie che potrebbe vedere il via a fine maggio.

In arrivo infine nuove dosi: l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini ha spiegato alla commissione sanità del Consiglio regionale che entro il 31 maggio è prevista la consegna di 131.600 vaccini AstraZeneca, 81.200 Johnson & Johnson, 81.900 Moderna e 498.420 Pfizer.